La Regione Europea dell’Oms ha mantenuto il suo status di poliomielite (polio)-free per il 2023.
Questa la conclusione della Commissione Regionale Europea per la Certificazione dell’Eradicazione della Poliomielite (RCC) basata sui report annuali per il 2023 presentati dagli Stati Membri. I report che hanno fornito dati di sorveglianza clinica e ambientale indicando che:
Tuttavia, per la RCC non bisogna abbassare la giardia: ha infatti espresso preoccupazione per il fatto che la stagnazione dei progressi o le battute d’arresto in diversi paesi, tra cui una copertura vaccinale non ottimale, il contenimento incompleto delle strutture per il poliovirus e la mancanza di una pianificazione della preparazione alle epidemie, hanno messo a rischio lo status di regione libera dalla poliomielite.
“Lo status di regione libera dalla poliomielite non viene semplicemente concesso alla regione europea: deve essere confermato ogni anno sulla base di prove dettagliate - afferma il dott. Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa - per oltre 20 anni, gli sforzi sostenuti per raggiungere un’elevata copertura vaccinale, una sorveglianza di qualità e una rapida risposta alle epidemie hanno impedito che il virus si ristabilisse in questa regione. Questi sforzi devono essere elogiati, ma anche intensificati man mano che aumentano le sfide alla nostra difesa collettiva contro questo virus”.
Sfide in corso I conflitti rappresentano una minaccia particolare per il funzionamento dei programmi di immunizzazione. L’RCC ha espresso preoccupazione per il fatto che l’Ucraina rimane ad alto rischio di trasmissione sostenuta del poliovirus se venisse introdotto un virus selvaggio o circolante derivato da vaccino, a causa dell’immunità subottimale della popolazione e dei continui attacchi al sistema sanitario e alle infrastrutture vitali.
L’attuale epidemia di poliovirus nella Striscia di Gaza (territorio palestinese occupato) rappresenta un rischio significativo per i bambini non vaccinati nel territorio e ha un alto potenziale di propagarsi ai paesi confinanti. L’RCC ha accolto con favore gli sforzi di vaccinazione iniziati nella Striscia di Gaza nonostante le circostanze eccezionalmente difficili.
Le importazioni di poliovirus collegate a focolai in altre regioni continueranno finché la poliomielite non sarà stata debellata a livello globale. Finora nel 2024, diversi paesi della regione hanno segnalato rilevamenti di poliovirus in campioni ambientali. Il virus rilevato a settembre in Spagna, ad esempio, era collegato a un poliovirus derivato da vaccino emerso nella Nigeria settentrionale e che in precedenza era circolato in diversi altri paesi. Tutti i rilevamenti sono in fase di indagine e non sono stati segnalati casi di paralisi.
Un rapporto completo della 38a riunione del RCC è in attesa di pubblicazione. La poliomielite è una malattia mortale causata dal poliovirus, che l’Assemblea mondiale della sanità si è impegnata a sradicare nel 1988. La regione è stata dichiarata libera dalla poliomielite nel 2002 e da allora ha mantenuto questo status ogni anno.