Un invio di farmaci plasmaderivati proveniente dall’Italia ha raggiunto la Cisgiordania per rispondere alle esigenze dei pazienti con malattie emorragiche congenite. In Palestina, ormai da mesi, l’accesso a queste terapie salvavita non è più garantito.
La spedizione, partita dall’Italia il 19 luglio e arrivata a destinazione il 25, è l'ultima di una serie di invii gestiti nell’ambito del progetto Haemo_PAL, promosso e coordinato dal Centro Nazionale Sangue e dall’Istituto Superiore di Sanità e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. L’obiettivo è quello di rispondere alla profonda crisi umanitaria e sanitaria che sta colpendo, oltre alla Striscia di Gaza, anche i territori della Cisgiordania. Un’emergenza nell’emergenza, denunciata negli ultimi mesi dalle Associazioni di pazienti e dal Ministero della Salute Palestinese, che dallo scoppio delle ostilità continuano a richiedere l’urgente l’intervento della solidarietà internazionale.
L’invio consta di circa 3.360.000 Unità Internazionali (UI) di Fattore VIII in combinazione con il Fattore di von Willebrand; 830.000 UI di Fattore IX della coagulazione e circa 210.000 UI di Complesso protrombinico a tre fattori.
Tali farmaci plasmaderivati, sottolinea una nota, eccedono il fabbisogno nazionale e provengono dalla lavorazione del plasma donato da donatori italiani volontari e non remunerati.
La spedizione è stata possibile grazie al supporto del “Raggruppamento Interregionale Plasma/Plasmaderivati” – a cui aderiscono Calabria, Emilia-Romagna (regione capofila), Puglia e Sicilia.
Da anni, il “Sistema sangue” italiano persegue l’obiettivo dell’utilizzo etico e razionale della risorsa plasma anche a fini umanitari, grazie alla collaborazione del Centro Nazionale Sangue, del Ministero della Salute, delle Associazioni e Federazioni dei donatori, delle Regioni e Provincie autonome e al supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo e del Ministero degli Affari Esteri.
In questa cornice di solidarietà internazionale si colloca il progetto Haemo_PAL, avviato nel 2021 e dedicato al miglioramento dei livelli di assistenza sanitaria ai pazienti coagulopatici ed emoglobinopatici palestinesi. La precedente spedizione, risalente a gennaio 2024, aveva raggiunto i pazienti della Striscia di Gaza.