Secondo un nuovo rapporto pubblicato oggi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità si stanno sviluppando vaccini innovativi che potrebbero potenzialmente trattare le pericolose infezioni da papillomavirus umano (HPV) negli adulti e quindi ridurre i rischi di cancro cervicale.
Attualmente esistono vaccini per prevenire ma non per curare le infezioni da HPV, principale causa del cancro cervicale: utilizzando gli ultimi progressi dell’immunoterapia, tuttavia, si stanno sviluppando anche vaccini “terapeutici” che potrebbero eliminare l’HPV o trattare le cellule precancerose in soggetti già esposti al virus.
Sono oltre 20 i candidati vaccini terapeutici contro l’HPV in diverse fasi di sviluppo, molti dei quali in fase di sperimentazione clinica.
Per assicurare i massimi benefici per la salute pubblica, il rapporto “Caratteristiche dei prodotti per i vaccini terapeutici contro l’HPV” invita quindi gli sviluppatori di vaccini a garantire che i loro prodotti soddisfino le esigenze di salute pubblica globale e siano quindi progettati per essere utilizzati non solo in contesti più ricchi ma anche in paesi a basso e medio reddito, dove si verifica il 90% dei decessi correlati al cancro cervicale.
Ancora, il rapporto mira a consentire una distribuzione più rapida dei vaccini se approvati. Considera le indicazioni mediche per il potenziale utilizzo di tale vaccino, le popolazioni target, i criteri di sicurezza ed efficacia, nonché considerazioni pratiche come la strategia di somministrazione, i programmi di conservazione e dosaggio e l’accessibilità economica.
“Per eliminare il cancro cervicale, sarà essenziale espandere ora l’accesso agli interventi esistenti - vaccinazioni preventive salvavita, screening tempestivi e trattamenti efficaci - tutti fondamentali per il successo – ha affermato il dottor Sami Gottlieb, medico ed epidemiologo del Dipartimento di Scienze della Salute dell’OMS. Salute sessuale e riproduttiva e ricerca – i vaccini terapeutici contro l’HPV potrebbero rappresentare un’innovazione catalitica per integrare questi sforzi, aumentando le opzioni per milioni di donne che hanno già contratto l’HPV e riducendo i rischi di sviluppare un cancro potenzialmente letale in futuro”.
L’eliminazione del cancro cervicale – che uccide una donna ogni 90 secondi – è un’importante iniziativa di sanità pubblica per l’Oms. Gli obiettivi chiave dell’Iniziativa per l’eliminazione del cancro cervicale dell’Oma, entro il 2030, sono: vaccinare il 90% delle ragazze con vaccini HPV preventivi; sottoporre a screening il 70% delle donne con un test ad alte prestazioni come lo screening del Dna dell’HPV; trattare il 90% delle donne che hanno cellule precancerose nella cervice o cancro cervicale.
Un vaccino terapeutico per l’HPV, sottolinea una nota dell’Oms, potrebbe integrare questi approcci esistenti. Tali vaccini mirano a potenziare la risposta immunitaria del corpo in modo che possa combattere ed eliminare ceppi virali ad alto rischio o cellule anormali “precancerose”. È probabile che sia particolarmente vantaggioso per le donne adulte che non hanno ricevuto la vaccinazione HPV prima di contrarre il virus e nei paesi più poveri, dove milioni di donne non hanno ancora accesso a efficaci screening cervicali e trattamenti contro il cancro.