“Siamo stanchi, affranti ed estremamente arrabbiati. Parafrasando le parole del Presidente Meloni: volevamo lavorare, volevamo avere una stabilità, volevamo avere dignità, ma il Governo non ha permesso nulla di tutto ciò. Non siamo stati ascoltati, nonostante le nostre numerose richieste di incontri al ministro della Salute Schillaci e al sottosegretario Gemmato, non siamo stati ricevuti, ma ci è stata calpestata la dignità di persone e di lavoratori. Il mancato rinnovo dei nostri contratti precari ci ha portato sul lastrico, mettendo 30 famiglie nella condizione di non avere futuro. Per questo abbiamo convocato questa manifestazione, perché la nostra voce sia ascoltata ma soprattutto perché si dia una svolta concreta a questa squallida situazione”. E’ quanto annunciano i precari Aifa, che martedì 5 marzo alle 10 saranno “davanti la sede dell’Agenzia del Farmaco, in via del Tritone 181, nella speranza che il ministro, o chi ne farà le veci, e la nuova dirigenza di Aifa (frutto della nuova riorganizzazione) ci diano una risposta certa con relativa tempistica. Non possiamo e non vogliamo più aspettare. Auspichiamo nella vostra presenza per aiutarci a render più forte il nostro grido di protesta”.