Malattie rare. Kyriakides: “Fondamentale forte cooperazione Ue per garantire che tutti ricevano una diagnosi tempestiva, nonché cure e cure a prezzi accessibili”
Secondo la commissaria europea “in futuro, come parte dei pilastri dell’Unione sanitaria europea, la riforma della legislazione farmaceutica dell’UE mira a orientare gli investimenti farmaceutici nei farmaci per le malattie rare e a concentrarsi sulle aree svantaggiate attraverso incentivi mirati e supporto normativo”
28 FEB - “Oggi, per 36 milioni di persone in tutta l’UE, convivere con una malattia rara è una realtà quotidiana.Per la maggior parte di essi non esiste una cura e questo provoca paura e frustrazione.A livello nazionale, le risorse e le competenze per curare queste malattie sono spesso scarse, il che rende indiscutibile il valore aggiunto dell’azione dell’UE.In un’Unione sanitaria europea forte, nessuno dovrebbe essere lasciato indietro, indipendentemente da dove viva o dalla sua malattia.Pertanto, abbiamo bisogno di una forte cooperazione dell’UE per garantire che tutti ricevano una diagnosi tempestiva, nonché cure e cure a prezzi accessibili”. E' quanto dichiara Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, in occasione del 1 marzo, Giornata mondiale delle malattie rare.
“Da oltre 20 anni - aggiunge - l’UE considera prioritario il lavoro in questo settore.Mettendo i pazienti al centro, siamo diventati pionieri nella lotta contro le malattie rare.Le nostre 24 reti di riferimento europee (ERN) che oggi uniscono medici specializzati in malattie rare e operatori sanitari specializzati in tutta l’UE rappresentano una vera storia di successo della cooperazione europea.Garantiscono che le informazioni viaggino al posto dei pazienti e coinvolgono oltre 1.600 centri specializzati in 382 ospedali in tutta l'UE e in Norvegia.Nei prossimi anni l’UE investirà più di 77 milioni di euro per consolidare e migliorare queste reti.Per integrarli meglio nei sistemi sanitari nazionali, stiamo finanziando una nuova azione comune con oltre 18 milioni di euro nei prossimi tre anni.Oltre a tutti gli Stati membri dell’UE e alla Norvegia, questa azione includerà anche l’Ucraina come parte del nostro impegno ad approfondire i legami nel settore della salute.Inoltre, stiamo fornendo sostegno finanziario nell’ambito del programma Orizzonte Europa, che comprende 100 milioni di euro per lo sviluppo di diagnosi e trattamenti nell’ambito di un nuovo partenariato europeo sulle malattie rare.Guardando al futuro, come parte dei pilastri dell’Unione sanitaria europea, la riforma della legislazione farmaceutica dell’UE mira a orientare gli investimenti farmaceutici nei farmaci per le malattie rare e a concentrarsi sulle aree svantaggiate attraverso incentivi mirati e supporto normativo.La riforma aiuterà inoltre l’innovazione a raggiungere i pazienti in tutta l’UE.Con lo Spazio europeo dei dati sanitari i dati sanitari digitali diventeranno più disponibili per la ricerca, l’innovazione e l’elaborazione delle politiche, a beneficio anche dei pazienti affetti da malattie rare.La condivisione delle risorse e delle azioni congiunte a livello dell’UE è particolarmente importante per le malattie rare.Dobbiamo continuare collettivamente il lavoro per migliorare la vita, nella Giornata mondiale delle malattie rare e ogni giorno.Insieme siamo più forti”.