Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 17 LUGLIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Farmaci. “Semplificare la prescrizione per quelli con piano terapeutico”. In un position paper le richieste di Fnomceo-Fism


Le Federazioni chiedono che i farmaci sottoposti a piano terapeutico, dopo un anno di monitoraggio dalla prima prescrizione dello specialista per l’avvio del trattamento, possano essere prescritti, senza ulteriori impegni amministrativi, da tutti i professionisti medici operanti nell’ambito del Ssn

13 APR -

Semplificare le procedure prescrittive per i farmaci attualmente sottoposti a registro di monitoraggio e a piano terapeutico.

A chiederlo, la Fnomceo e la Federazione Italiana delle Società Medico-Scientifiche (Fism), che hanno siglato oggi a Roma un Documento di posizione condivisa.

Nel documento congiunto chiedono che i farmaci sottoposti a piano terapeutico, dopo un anno di monitoraggio dalla prima prescrizione dello specialista per l’avvio del trattamento, possano essere prescritti, senza ulteriori impegni amministrativi, da tutti i professionisti medici operanti nell’ambito del Ssn

“Questo intervento – si legge nel documento – è finalizzato a garantire una maggiore accessibilità alle cure da parte dei pazienti, a ridurre i costi indiretti delle prestazioni sanitarie, a facilitare e semplificare i percorsi di presa in carico, contribuire alla riduzione delle liste d’attesa e valorizzare la professionalità di tutti i medici italiani”.

“Tale provvedimento – scrivono ancora le due Federazioni - consentirebbe di compiere un significativo passo in avanti verso l’universalità e l’uguaglianza delle cure garantite dal SSN. Nei fatti, l’accesso semplificato a terapie appropriate e necessarie avrebbe un rilevante impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Spesso i cittadini sono costretti a sostenere costi non trascurabili e lunghi spostamenti per raggiungere le strutture specialistiche abilitate, questo al solo fine di rinnovare i piani terapeutici. Di frequente, si è costretti, a fronte di tali difficoltà, a ripiegare su farmaci meno efficaci, oppure, addirittura, ad interrompere le terapie”.

“Attraverso un simile intervento di razionalizzazione delle prescrizioni – continuano - verrebbe poi chiaramente valorizzata la professionalità di tutti i medici, indipendentemente dal loro ruolo nel contesto del Ssn e si realizzerebbe una fattiva collaborazione tra i Medici di Medicina Generale e gli specialisti del Ssn. Questo particolare aspetto contribuirebbe ad una più rapida riduzione delle liste d’attesa per le visite mediche e le prestazioni sanitarie. D’altronde, la possibilità per i Medici di Medicina Generale di prescrivere questi farmaci che prevedono il piano terapeutico è già prevista per alcune categorie farmacologiche. Non si comprendono pertanto le ragioni per le quali la medesima procedura non possa essere applicata ad altri farmaci, ormai in uso da diversi anni. Si ricordi, inoltre, che nel corso della pandemia da Covid-19, il rinnovo automatico dei piani terapeutici, previsto fino al termine dello stato di emergenza, ha dimostrato come i Medici di Medicina Generale possano prescrivere i farmaci in modo efficace, rinviando in maniera appropriata agli specialisti soltanto i casi che necessiterebbero di tali prestazioni”.

“La proposta avanzata da queste Federazioni – è la conclusione - non intende interferire in alcun modo con le condizioni di rimborsabilità dei farmaci da parte del Ssn, stabilite dell’Aifa. Non si realizzerebbero quindi oneri aggiuntivi a carico del Ssn e rimarrebbe inalterata l’appropriatezza delle prescrizioni, mentre migliorerebbe significativamente la sostenibilità complessiva del sistema”.

“I piani terapeutici sono strumenti importanti che garantiscono l’appropriatezza prescrittiva – spiegano il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli e il Presidente della Fism, Loreto Gesualdo –ma spesso diventano inutili orpelli di carattere burocratico, che non consentono ai medici di svolgere correttamente la loro attività, in quanto sottraggono tempo per la loro ripetizione. Allora, la Fnomceo e, che rappresenta circa 200 società scientifiche mediche, lanciano un appello al Ministro della Salute, Orazio Schillaci: modifichiamo la normativa sui piani terapeutici, facciamo sì che durino un anno, e poi si applichino le note Aifa che rendono erogabili questi farmaci a carico dello Stato secondo i principi di appropriatezza. Diamo la possibilità a tutti i medici di poterli prescrivere, garantendo un percorso di cura più semplice al paziente e una riduzione delle liste d’attesa”.



13 aprile 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy