In calo il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella 51esima settimana del 2022, infatti, l’incidenza è pari a 13,1 casi per mille assistiti (15,2 nella settimana precedente) e torna nella fascia di intensità media.
In calo l’incidenza in tutte le fasce di età maggiormente in quelle pediatriche. Risultano tuttavia più colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui l’incidenza è pari a 38,7 casi per mille assistiti. (45,9 nella settimana precedente).
Nella fascia di età 5-14 anni l’incidenza è invece pari a 18,68, nella fascia 15-64 anni a 11,99 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 6,53 casi per mille assistiti.
Nell’ultima settimana del 2022 i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 772.000, per un totale di circa 6.100.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.
Scendono a tre le Regioni (Valle d’Aosta, Marche, Abruzzo) in cui l’incidenza ha superato la soglia di massima intensità.
Come già sottolineato nei precedenti rapporti il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori tra i quali il virus respiratorio sinciziale, nei bambini molto piccoli, e il SARS-CoV-2.
Durante la settimana 51/2022 sono stati segnalati, attraverso il portale InfluNet, 1.581 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, tra i 1.402 analizzati, 414 (29,5%) sono risultati positivi al virus influenzale. In particolare, 410 sono risultati di tipo A (304 di sottotipo H3N2, 29 H1N1pdm09 e 77 non ancora sottotipizzati) e 4 di tipo B.
Nell’ambito dei suddetti campioni analizzati, 127 (9%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2, mentre 287 sono risultati positivi per altri virus respiratori, in particolare: 214 (15%) RSV, 40 (2,8%) Rhinovirus, 12 Metapneumovirus, 11 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 5 virus Parainfluenzali e 5 Adenovirus.
Calabria e Sardegna non hanno attivato la sorveglianza InfluNet.