Farmaci di automedicazione. Il 54% li usa senza consultare il medico ma, secondo un’indagine Assosalute, gli italiani sono comunque sempre più pragmatici, consapevoli e molto soddisfatti di Farmacisti (96%) e Mmg (80%)
Vengono usati prevalentemente per disturbi di lieve entità, mentre il 46% del campione tiene a casa propria una scorta preventiva di farmaci da utilizzare al bisogno. Il 96% si ritiene soddisfatto o molto soddisfatto del servizio fornito dalle farmacie, l'80% dai medici di base; inoltre, due terzi degli intervistati percepisce una collaborazione tra il proprio farmacista di fiducia e il medico di medicina generale. Questo quanto emerso da un sondaggio Swg per Assosalute.
28 NOV -
L'emergenza pandemica ha profondamente cambiato il rapporto degli italiani con la propria salute, rendendolo più pragmatico e consapevole. Per approfondire il dibattito sull'implementazione del futuro modello di sanità territoriale e conoscere le aspettative degli italiani rispetto al nuovo governo, Assosalute, l'Associazione parte di Federchimica che rappresenta i produttori di farmaci di automedicazione, ovvero senza obbligo di ricetta medica, ha ospitato un dibattito a cui hanno preso parte alcuni degli attori chiave del sistema.
Dall'indagine quantitativa condotta da SWG per Assosalute, presentata nel corso dell'evento, emerge, infatti, che una quota consistente degli intervistati ricorre ai farmaci di automedicazione in autonomia senza chiedere un parere medico - il 54% almeno una volta al mese - prevalentemente per disturbi di lieve entità, mentre il 46% del campione tiene a casa propria una scorta preventiva di farmaci da utilizzare al bisogno.
Un approccio alla salute, inoltre, - sottolinea Assosalute - “fortemente orientato al territorio, che si traduce in due elementi fondamentali: la prossimità - driver principale della soddisfazione del servizio fornito ai cittadini - e i professionisti sanitari, medici di famiglia e farmacisti, i primi referenti dei cittadini per la salute e la cura a partire dei piccoli disturbi. Il 96% degli intervistati è soddisfatto o molto soddisfatto del servizio fornito dalle farmacie, l'80% dai medici di base; inoltre, due terzi degli intervistati percepisce una collaborazione tra il proprio farmacista di fiducia e il medico di medicina generale, che rimane la figura di riferimento nella maggior parte delle situazioni”.
"La cura consapevole della propria salute, anche attraverso una corretta gestione dei piccoli disturbi e un corretto ricorso ai farmaci di automedicazione, oltre che il rapporto con i propri referenti sul territorio, sono elementi chiave perconsolidare un approccio consapevole e responsabile del cittadino, indispensabile a sua volta per il successo del futuro assetto del Sistema Sanitario sui territori- ha dichiarato il Presidente di Assosalute,
Salvatore Butti- Come Associazione che da oltre cinquant'anni è a fianco dei cittadini per la cura della propria salute, siamo felici di ospitare un momento di condivisione nel corso del quale sono emersi temi speriamo utili a una programmazione strategica e a decisioni informate sulle politiche sanitarie nel prossimo futuro".
28 novembre 2022
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