È stato inaugurato oggi, alla presenza del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il nuovo Reparto Sterile 4 dello stabilimento Alfasigma ad Alanno, in provincia di Pescara.
Si tratta di un centro tecnologico all’avanguardia, realizzato grazie all’investimento di circa 15 milioni di euro, che arriva dopo l’inaugurazione del Labio 4.0 Marino Golinelli a Pomezia, avvenuta nel 2021.
Lo stabilimento di Alanno ospita oltre 400 addetti impiegati per una produzione media annua di più di 550 milioni di dosi singole di solidi orali, 82 milioni di iniettabili, 52 milioni di confezioni di prodotto finito e oltre 90 mercati serviti.
“I principali drivers di crescita dello stabilimento negli ultimi anni sono stati la continua espansione dell’export dei prodotti fabbricati internamente su nuovi mercati, la progressiva specializzazione del sito nella produzione di forme iniettabili ad alto valore e l’elevata qualità dei prodotti fabbricati” specifica Giandrea Favetti, Head of Operations Alanno.
Il Reparto Sterile 4 rappresenta il completamento di un più ampio piano d’investimenti della manifattura iniettabile che ha visto nell’arco di 3 anni la costruzione di due nuove aree asettiche – l’area Sterile 3 e Sterile 4 – per un totale di 1.050 mq, di cui il 30% costituito da spazi riqualificati.
La nuova struttura, che rispecchia i requisiti dell’Industria 4.0, è strategica in termini di business aziendale per la produzione di siringhe pre-riempite e per nuove opportunità in ambito CDMO (Contract Development and Manufacturing Organization).
Recentemente l’area è stata inoltre autorizzata dall’Agenzia Italiana del Farmaco per la produzione di prodotti immunologici come i vaccini, che oggi rappresentano una delle forme in più forte espansione nell’ambito del manufacturing farmaceutico.
Il percorso verso la crescita sostenibile: Alfasigma per la riduzione della carbon footprint
La fine del progetto è prevista entro il 2023 e consentirà di ridurre le emissioni annue di circa 2.200 tonnellate di anidride carbonica equivalente, corrispondenti al consumo elettrico annuo di 1.100 famiglie, 390 ettari di bosco piantumato o 13.100 voli andata e ritorno all’anno Milano – Düsseldorf.
“Su questi progetti abbiamo previsto di investire circa 5 milioni di euro – sottolinea Giuseppe Allocca, Corporate Industrial Operations Executive Director – Ma crediamo che la riduzione della Carbon Footprint, il risparmio energetico e delle materie prime, nonché il riciclo siano i veri driver di crescita per un’azienda”.
Il Rapporto con l’Università dell’Aquila e il territorio
Alfasigma ha sviluppato anche una stazione robotizzata ad alta automazione grazie al lavoro congiunto con Novatec Srl, spin-off dell’università dell’Aquila.
“La Robotic Material Handling and Machine Tending System 4.0 è una stazione robotizzata ad alta automazione di asservimento ad una linea sterile di riempimento flaconi realizzata con le logiche di Industria 4.0, con elevata capacità di lavoro e ridotto impegno dell’operatore – spiega Antonio Sanseverino, Head of Engineering & EHS Alanno – Ogni minuto, infatti, 300 flaconi in vetro vengono inseriti nella linea di riempimento e 300 flaconi medicinali sono caricati su pallet”.
“E’ un ulteriore successo di Alfasigma – commenta Edoardo Alesse, Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila e già Presidente del Polo di Innovazione Chimico-Farmaceutico della Regione Abruzzo CAPITANK – che denota grande spirito di innovazione e uno spiccato radicamento territoriale. L’Università dell’Aquila, nell’interpretare compiutamente la propria vocazione alla terza missione, è in questo importante evento al fianco di Alfasigma e dell’intero comparto farmaceutico, vera ricchezza della Regione Abruzzo, e si mette a disposizione con il proprio patrimonio di saperi, per incidere in maniera sinergica sul benessere economico e sociale del territorio abruzzese”.
“Lo stabilimento di Alanno ha rappresentato, fin dagli anni 80 – conclude Oscar Pezzi, sindaco di Alanno – una concreta realtà finalizzata allo sviluppo dell’occupazione nonché del nostro territorio. L’apertura di un nuovo reparto di produzione è sinonimo di fiducia verso la nostra comunità”.