E' stato siglato il protocollo d’intesa tra Ministero della Salute, AIFA, Federfarma Servizi, Federfarma, ASSOFARM, Farmacie Unite e ADF che rende dispensabile su tutto il territorio nazionale l’antivirale orale Paxlovid attraverso il supporto della Distribuzione Intermedia delel farmacie territoriali. Ne ha dato notizia pwer prima oggi Federfarma Servizi e in serata arriva la conferma ufficiale di Aifa.
“A partire dal 21 aprile, anche i Medici di medicina generale possono prescrivere il farmaco antivirale Paxlovid (a base di nirmatrelvir/ritonavir) per il trattamento precoce della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19)”, scrive Aifa nel suo comunicato sottolineando che “Paxlovid è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a COVID-19 severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave”.
La decisione diventa esecutiva con la pubblicazione della Determinazione AIFA nella Gazzetta ufficiale del 20 aprile.
Il trattamento, spiega ancora Aifa, deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. La prescrizione del farmaco richiede un’anamnesi farmacologica preventiva, per escludere la presenza di eventuali interazioni con farmaci assunti contemporaneamente dal paziente.
Sul sito dell’AIFA sono disponibili il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e il link ai principali siti web per la verifica delle interazioni farmacologiche.
La prescrizione da parte del Medico di medicina generale, sottolinea ancora Aifa, avverrà mediante la compilazione di un Piano terapeutico, che al momento è cartaceo e che sarà informatizzato nell’arco di alcune settimane. Tale piano terapeutico è mirato a sostenere l’appropriatezza d’uso e a fornire strumenti utili alla verifica delle interazioni incompatibili con l’assunzione di Paxlovid.
Con la ricetta del Medico di medicina generale il paziente potrà ritirare il farmaco direttamente in farmacia, senza costi a carico del cittadino e senza aggravi per il SSN. La distribuzione alla rete delle farmacie (tramite la cosiddetta distribuzione per conto) avverrà gratuitamente da parte di farmacisti e grossisti, grazie al Protocollo d’intesa tra Ministero della salute, AIFA e rete delle farmacie (Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite) e dei distributori farmaceutici (Federfarma Servizi e A.D.F.).
Rimane comunque possibile la prescrizione da parte di tutti i centri specialistici COVID-19 individuati dalle Regioni. Questa modalità, speiga Aifa, potrà garantire l’accesso al farmaco nella fase di attivazione della distribuzione da parte delle farmacie al pubblico, come pure nel caso in cui la distribuzione da parte delle farmacie fosse temporaneamente non disponibile.
La prescrizione effettuata dal Medico di medicina generale sarà monitorata tramite il sistema di ricetta elettronica, mentre per i trattamenti prescritti dai centri COVID-19 individuati dalle Regioni e P.A. rimane attivo il registro di monitoraggio AIFA.
“L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha chiesto alle nostre Associate di sostenere l’accesso sul territorio ai farmaci antivirali per il trattamento del Covid-19. Federfarma Servizi ha confermato immediatamente la piena disponibilità a collaborare per consentire la pronta reperibilità del medicinale nelle Farmacie”, ha sottolineato il Presidente Antonello Mirone.
“Le nostre Aziende di Distribuzione Intermedia – prosegue -, anello centrale della filiera del farmaco, renderanno possibile la dispensazione alla popolazione di uno strumento indispensabile per affrontare questa nuova fase della pandemia, nell’ambito del servizio pubblico svolto dai grossisti: un ulteriore tassello per contribuire al buon esito della cura dal Covid19”.
“Siamo pronti alla distribuzione di farmaci innovativi in piena sicurezza ed efficienza, nel rigoroso rispetto delle Linee Guida di Buona Distribuzione dei medicinali, cui è improntata la professionalità della quotidiana attività delle nostre Aziende. Nonostante le profonde difficoltà economiche che la Distribuzione Intermedia sta rappresentando da tempo e in più sedi al Governo, Federfarma Servizi ha risposto con grande senso di responsabilità sociale alla richiesta dell’AIFA e del Ministero della Salute, offrendo ancora una volta il nostro contributo fattivo alla tutela della salute del nostro Paese” conclude il Presidente Mirone.