Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 25 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Covid. Ecdc dice sì al vaccino per fascia 5-11 alla luce dei casi in aumento. Ma priorità resta aumentare coperture tra adulti


Aumentano in tutta Europa i casi di Covid tra i più piccoli a causa della variante Delta. Fortunatamente il rischio di malattia grave e ricovero resta basso. Nonostante ciò, i dati provenienti dagli Stati Uniti indicano un rischio 37 volte più alto di rischio miocarditi causate dal Covid tra gli under 16 non vaccinati rispetto a quelle causate dagli stessi vaccini. L'Ecdc segnala inoltre che la sindrome multi infiammatoria sistemica causata dal Covid può verificarsi anche tra i bambini senza fattori di rischio noti. DOCUMENTO

01 DIC - Dopo l'Ema, anche l'Ecdc esprime parere favorevole alla vaccinazione contro il Covid per la fascia d'età 5-11 anni. E questo innanziautto alla luce del forte incremento dei casi tra i più piccoli negli ultimi mesi.  Fortunatamente, però, "nonostante i ricoveri siano aumentati in linea con i tassi di casi in tutti i gruppi di età, la gravità del Covid nei bambini è generalmente lieve con un esito clinico favorevole. Il Covid grave rimane raro tra i bambini, lo 0,61% è stato ricoverato in ospedale e lo 0,06% ha avuto bisogno di unità di terapia intensiva".
 
L'aumento dei casi, suggerisce l'Ecdc, potrebbe essere dovuto all'emergende della variante Delta altamente trasmissibile e alll'aumento della copertura vaccinale nei gruppi di età più avanzata. Viene inoltre segnalato come "la presenza di una patologia di base tra i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni è associata a probabilità circa 12 volte superiore di ospedalizzazione e di 19 volte superiore di ricovero in terapia intensiva. Tuttavia, la maggior parte (78%) dei bambini ospedalizzati di questa età non presentava alcuna condizione medica di base".

Vengono poi citati i dati provenienti da un rapporto dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) degli Stati Uniti, dove si sottolinea come la miocardite sia stata segnalata "fino a 37 volte più spesso nei bambini non vaccinati di età inferiore a 16 anni con una diagnosi di Covid rispetto ad altri pazienti della stessa fascia di età".
 
Oltre agli impatti diretti sulla salute, il Covid "ha influenzato la salute fisica e mentale e il benessere dei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Numerosi fattori, come l'interruzione di importanti attività sociali ed educative quotidiane, hanno causato ansia e disagio in questa fascia di età". Inoltre, a livello di sanità pubblica, nel rapporto si sottolinea come "l'impatto della vaccinazione dei bambini è più debole per i paesi con una bassa diffusione del vaccino tra gli adulti e più forte per i paesi con un'alta diffusione tra gli adulti".
 
"I bambini di età compresa tra 5 e 11 anni che sono a rischio di Covid grave dovrebbero essere considerati un gruppo prioritario per la vaccinazione, come in altri gruppi di età. Tuttavia, poiché il ricovero, la sindrome multi infiammatoria e il long Covid possono verificarsi anche tra i bambini senza fattori di rischio noti, si potrebbe prendere in considerazione la vaccinazione di tutti i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni".
 
Infine, sotto il profilo di sicurezza dei vaccini per questa fascia d'età, si segnala come siano ancora limitati i dati a disposizione per segnalare eventuali eventi avversi rari.

01 dicembre 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy