AstraZeneca: “Vogliamo accelerare su ricerca e innovazione. Raddoppiamo gli investimenti”
La multinazionale anglo-svedese è la prima azienda a trasferirsi al Mind di Milano, il più importante distretto dell’innovazione nel Paese. Il Presidente e AD Lorenzo Wittum: “Il nostro modello di sviluppo produce valore al sistema sia industriale sia pubblico. Prevediamo così 2 miliardi di contributo al Pil nei prossimi 3 anni” .
18 NOV - Due miliardi di contributo al Pil nei prossimi 3 anni, 3mila posti di lavoro attivati da AstraZeneca sulla filiera nel 2020 diventeranno 6000 nel 2023, i 24 milioni di euro di investimenti in Ricerca e Sviluppo passeranno a 48 milioni di euro, raddoppiando così i benefici per il Servizio Sanitario Nazionale a oltre 200 milioni. Questo l’impegno di AstraZeneca e la produzione di valore per il l’Italia, contenuti all’interno del documento “AZ Valore”, sviluppato da ‘The European House – Ambrosetti’ e presentato oggi nel corso di un evento istituzionale che si è tenuto al Mind (Milano Innovation District).
È proprio Mind, il nuovo distretto dell’innovazione milanese, ad essere stato scelto come nuova sede della multinazionale anglo-svedese, e il trasferimento rappresenta una leva strategica per inserirsi all’interno di un ecosistema di ricerca e innovazione. Una filosofia che è anche alla base dei principi che animano il nuovo distretto che nasce dalla riconversione degli edifici di Expo 2015 secondo principi di economia circolare. Un luogo, che nasce per favorire la ricerca e l’innovazione, ma con il potenziale di estendersi ben oltre i confini del distretto, per portare risultati concreti ai pazienti e per la crescita del Paese, elementi già alla base dell’impegno di AstraZeneca.
“Innovazione e ricerca sono da sempre nel Dna di AstraZeneca, e l’ecosistema di Mind ci permetterà di accelerare lo sviluppo di idee e la loro trasformazione in progetti concreti a supporto dei pazienti e di tutta la società – afferma
Lorenzo Wittum, Presidente e AD di AstraZeneca –. Siamo convinti che per innovare e fare ricerca serva collaborazione, semplificazione e che la contaminazione tra mondi diversi sia fondamentale. Le partnership tra pubblico e privato esistono già, ma se vogliamo guardare al futuro in modo nuovo e costruttivo dobbiamo accelerarne l’implementazione perché il potenziale è altissimo. Lavorare insieme ci permetterà di essere maggiormente competitivi come Paese”.
AstraZeneca è in fase di grande sviluppo. “Il trasferimento del nostro headquarter a Mind – continua Lorenzo Wittum – significa confermare il ruolo strategico di AstraZeneca all’interno del Sistema Paese, un modello che evidentemente si estenderà oltre i confini del distretto milanese. Le nostre attività dirette e le filiere coinvolte riescono già a generare un forte effetto moltiplicatore sull’intera economia italiana, che prevediamo di raddoppiare nei prossimi 3 anni producendo benefici importanti per il Sistema Sanitario Nazionale e per la Società”.
“AstraZeneca è da sempre impegnata ad ampliare gli orizzonti della Ricerca per sviluppare farmaci in grado di migliorare la vita dei pazienti – spiega
Cristian Massacesi, Chief Medical Officer & Oncology Chief Development Officer di AstraZeneca –. AstraZeneca infatti è leader in Italia per crescita nell’incidenza di studi avviati e puntiamo a essere leader in diverse aree terapeutiche: oncologia, cardiovascolare, metabolico e renale, respiratorio e immunologico, infettivologia e vaccini, malattie rare. In oncologia ci impegniamo nell’identificare soluzioni terapeutiche per il trattamento di 11 patologie onco-ematologiche. Con il raddoppio degli attuali investimenti in Ricerca e Sviluppo (48 milioni di investimenti previsti entro il 2023) puntiamo a fare ancora di più”.
“Ricerca, innovazione e futuro sono le parole chiave di Arexpo per lo sviluppo di Mi d, un distretto che partendo dall’eredità di Expo 2015 punta sulle scienze della vita, sul benessere delle persone. Per farlo al meglio – afferma
Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo – la ricetta giusta è quella della collaborazione tra importanti soggetti pubblici e privati che sappiano affrontare le sfide di un mondo che cambia ogni giorno. La scelta di un grande player internazionale come AstraZeneca di essere la prima azienda ad entrare a Mind è per Arexpo la dimostrazione concreta dell’attrattività del nostro distretto dell’innovazione a livello nazionale e internazionale”.
“AstraZeneca – conclude
Andrea Ruckstuhl, Head of Italy and Continental Europe di Lendlease responsabile della progettazione ed edificazione del distretto Mind – sarà la prima azienda a insediarsi nel distretto dell’innovazione ed è tra i fondatori di Federated Innovation, modello che Lendlease ha promosso e creato, il primo modello che aggrega imprese private e Istituzioni pubbliche in un’alleanza che punta a generare innovazione in tutte le principali discipline del futuro”.
18 novembre 2021
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