Pani (Aifa) su inchiesta Guariniello: “Ci sono già 7.000 pazienti in trattamento. Non è vero che i soldi non ci sono”
16 MAG - “Le notizie diffuse in queste ore sul prezzo del farmaco Sovaldi sono largamente imprecise. L'AIFA ha concluso un accordo negoziale a un prezzo medio di gran lunga più basso di tutta l'Europa. I pazienti attualmente registrati in trattamento con questo farmaco sono oltre 7.000 anche se permangano preoccupanti variabilità regionali. Non è vero che lo Stato non ha stanziato le risorse né che queste debbano arrivare ai singoli centri prima che il farmaco possa essere prescritto”.
Così il direttore generale di Aifa
Luca Pani commenta, senza citarla, la notizia dell’inchiesta avviata dal Pm Guariniello sulla mancata somministrazione di uno dei nuovi farmaci anti epatite C.
“La legge parla chiaramente di rimborsabilità e dato che il contratto con la azienda farmaceutica è fatto secondo un accordo per prezzo/volumi tanti più pazienti entrano in trattamento tanto meno lo paghiamo. Chi non sta prescrivendo o dispensando il farmaco nonostante i pazienti rientrino nei criteri identificati dall'AIFA dovrà assumersi le responsabilità di una simile scelta”, conclude Pani.
16 maggio 2015
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