Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Funziona anche sul genotipo 3, in pazienti difficili


07 NOV - “I risultati di VALENCE dimostrano un’elevata efficacia del regime basato sulla somministrazione per 24 settimane di un trattamento a base di sofosbuvir, senza interferone, per pazienti con HCV di genotipo 3. In particolare, la maggioranza di questi pazienti non ha risposto alla precedente terapia, ma con il sofosbuvir è stata in grado di produrre una risposta virologica sostenuta”. Con queste parole Stefan Zeuzem, MD, Professore di Medicina, Primario di I Medicina presso l’Ospedale Universitario J.W. Goethe, Francoforte, Germania, ha presentato i dati studio dello studio VALENCE – di cui era il principale investigatore – nel corso dell’AASLD (American Association for the Study of Liver Diseases) che si è svolto a Washington dal 1° al 5 novembre. Durante l'evento sono stati inoltre presentati i dati dello studio di fase 2 LONESTAR-2, che hanno valutato la somministrazione orale giornaliera di sofosbuvir, inibitore nucleotidico della polimerasi NS5B, parte di una terapia combinata per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C (HCV) tra pazienti affetti da HCV di genotipo 3.
 
 
Durante lo studio di Fase 3 VALENCE, l’85% (n= 212/250) dei pazienti, naïve al trattamento o con esperienza del trattamento affetti da HCV di genotipo 3 e sottoposti a un regime di 24 settimane di sofosbuvir in associazione con ribavirina (RBV), ha raggiunto una risposta virologica sostenuta 12 settimane dopo il trattamento (SVR12). I pazienti che esibiscono SVR12 sono considerati guariti dall’infezione HCV.
Inoltre lo studio di Fase 2 LONESTAR-2 ha valutato un trattamento di 12 settimane di sofosbuvir, RBV e interferone pegilato (peg-IFN) in pazienti che precedentemente hanno fallito una terapia con peg-IFN/ RBV, approssimativamente metà di questi pazienti era affetta da cirrosi. In questo studio, l’83% (n= 20/24) di pazienti con genotipo 3 ha raggiunto SVR12.
Si sono verificati alcuni casi di interruzione dovuti al manifestarsi di eventi avversi durante gli studi VALENCE e LONESTAR-2. Sofosbuvir è stato ben tollerato durante la fase VALENCE e l’incidenza di eventi avversi durante la Fase LONESTAR-2 è risultata coerente con il profilo di sicurezza di peg-IFN/RBV.

07 novembre 2013
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy