D’Amato. “Ma allo Spallanzani tante richieste di test anche senza sintomi”
27 FEB - “Ci sono tante richieste di tamponi per il riscontro del coronavirus chieste allo Spallanzani ma che non hanno motivo di esistere, perché non si è in presenza di una sintomatologia né di un collegamento con un link epidemiologico: queste richieste sono dettate solo da una preoccupazione legittima”. Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità
Alessio D'Amato, in un punto stampa allo Spallanzani, l’istituto romano di riferimento per la gestione dell’emergenza coronavirus.
Insieme a D’Amato anche il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, che ha fornito alcuni aggiornamenti sui pazienti. Vaia ha riferito che “quasi sicuramente” sabato quasi uscirà dall'isolamento di Niccolò, lo studente italiano rientrato da Wuhan. Sono in corso le valutazioni, anche con la famiglia, per sil suo ritorno a casa.
Migliorano anche le condizioni di salute della coppia cinese, primi due casi di positività al coronavirus in Italia. La coppia dovrebbe essere dimessa nel giro di qualche giorno. Anche in vista delle loro dimissioni, Vaia ha fatto sapere che i due hanno richiesto privacy.
27 febbraio 2020
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