Vertenza Aias. Si cerca la strada del commissariamento
di Elisabetta Caredda
Incontro tra il Prefetto di Cagliari, Bruno Corda, l’Assessore Nieddu, il D.G. Marcello Tidore, Cgil, Cisl e Uil. Nel cronoprogramma concordato l’impegno della Regione ad avviare un confronto per verificare l’applicazione del Dlgs che consente al soggetto pubblico di sostituirsi al datore di lavoro in caso di mancato pagamento delle retribuzioni. Intanto Manca (M5S) scrive al presidente Aias: “Promuova il commissariamento, anche per tutelare la reputazione dell’Associazione”. LA LETTERA
30 OTT - La vertenza Aias che in questi giorni affiora con la protesta di oltre 15 lavoratori in
sciopero della fame è stata discussa lunedì 28 ottobre 2019 nel tavolo del Prefetto di Cagliari,
Bruno Corda. Erano presenti all’incontro, il Vice Prefetto Vicario
Paola Dessì, il Dirigente di prefettura
Marcello Oggianu, l’Assessore regionale per la Salute
Mario Nieddu, il Direttore Generale dell’Assessorato per la salute
Marcello Tidore, per le OO.SS.
Roberta Gessa e
Giorgio Pintus della CGIL,
Gianni Sainas, Roberto Fallo, Massimo Cinus e
Alessandro Floris della CISL,
Fulvia Murru, Mario Sollai ed
Efisio Aresti della UIL.
Come si apprende dal verbale predisposto a termine dell’ampia ed approfondita discussione sulla vertenza ed in merito alle proposte formulate dalle OO.SS., si è giunti a concordare un cronoprogramma di interventi. Intanto anche il deputato
Alberto Manca (M5S) ha rivolto una lettera aperta al presidente Aias invitandolo a “promuovere il commissariamento, anche per tutelare la reputazione dell’Associazione da Lei guidata”.
Ecco il cronoprogramma di interventi concordato con il Prefetto:
“1. L’Amministrazione regionale dovrà avviare immediatamente un confronto, coinvolgendo gli uffici legali di ATS in contradditorio con quelli delle OO.SS., finalizzato a verificare la possibile applicazione, in questa fase, dell’art. 30 comma 6 del D.L.vo n. 50/2016, al fine di esercitare il potere sostitutivi previsto dalla predetta disposizione di legge, che consente al soggetto pubblico di sostituirsi al datore di lavoro in caso di mancato pagamento delle retribuzioni al personale;
2. in caso che tale verifica dovesse concludersi con esito positivo, sarà richiesto al giudice fallimentare competente se l’esercizio del predetto potere sostitutivo incontri delle preclusioni in considerazione della richiesta di procedura di concordato preventivo, avviata in occasione dell’ultima udienza relativa al giudizio che vede in causa l’Aias;
3. l’Assessorato della Sanità richiederà, inoltre, al giudice competente, quale percentuale della massa creditoria di Aias possa essere destinata ad un ristoro, quanto meno parziale, del mancato guadagno dei lavoratori per effetto delle numerose mensilità di stipendio da questi non percepite;
4. Il Prefetto si dichiara disponibile a far pervenire all’Assessorato della Sanità una comunicazione in cui viene evidenziata la gravità, sotto il profilo sociale e dell’ordine pubblico, della situazione dei lavoratori dell’Aias, in conseguenza della vertenza in atto, al fine di consentire all’Amministrazione regionale di disporre di ulteriori e compiute argomentazioni utili a formulare eventuali istanze al giudice fallimentare;
5. la Regione valuterà, da subito, ogni possibile programma e iniziativa al fine di salvaguardare l’assistenza socio-sanitaria attualmente fornita agli utenti da Aias nonché le prospettive occupazionali ed economiche dei lavoratori.
Allo scopo di non rendere vano il percorso ipotizzato – conclude il verbale della Prefettura - le suddette verifiche circa l’applicabilità dei poteri sostitutivi in capo all’Ats, nonché la interlocuzione con il magistrato competente, dovranno concludersi entro la corrente settimana e, comunque, nel più breve tempo possibile”.
Elisabetta Caredda
30 ottobre 2019
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