Interrogazioni/5. Fugatti (Sott. Salute): “Ministero valuterà iniziative per tutelare livello prestazioni e servizi dell’Ospedale San Francesco di Nuoro”
Così il sottosegretario alla Salute rispondendo ieri in Commissione Affari Sociali ad un'interrogazione di Lapia (M5S). "La Direzione aziendale è impegnata ad assicurare le sostituzioni di personale del comparto assente per lunghi periodi tramite assunzioni a tempo determinato, nonché attraverso la proroga dei contratti in scadenza. Quanto alla mancanza di farmaci il sistema di approvvigionamento ha registrato qualche criticità tuttavia compensata tra le varie Aree".
11 LUG - "il Ministero valuterà le opportune iniziative finalizzate a tutelare il livello essenziale delle prestazioni e dei servizi sanitari offerti dall'Ospedale San Francesco di Nuoro, a migliore tutela della cittadinanza servita da tale presidio ospedaliero". Così il sottosegretario alla Salute,
Maurizio Fugatti (Lega), è intervenuto ieri in Commissione Affari sociali alla Camera per rispondere ad un'interrogazione sulla situazione dell'Ospedale sardo presentata da
Mara Lapia (M5S).
"In particolare, per quanto riguarda una 'dismissione delle principali funzioni dei reparti del Presidio Ospedaliero San Francesco di Nuoro e la carenza del personale addetto' è stato qui riferito che al momento risulta pianificata una riduzione/sospensione programmata di attività ambulatoriali o di sala operatoria, nei mesi di luglio ed agosto, in relazione al 'piano ferie', predisposto al fine di consentire il godimento di un adeguato periodo di riposo, per tutto il personale della dirigenza e del comparto, nell'arco temporale compreso tra il 15 giugno-30 settembre. Nel frattempo - ha spiegato il sottosegretario - la competente Direzione aziendale è impegnata ad assicurare le sostituzioni di personale del comparto assente per lunghi periodi tramite assunzioni a tempo determinato, nonché attraverso la proroga dei contratti in scadenza nei prossimi mesi e l'acquisizione del personale su posto vacante o in sostituzione".
"Per quanto concerne il Pronto Soccorso, con 32.000 passaggi annui (e tempi di attesa migliori rispetto a quelli del 2017), al momento risultano in servizio un numero di medici sufficiente ad assicurare la copertura dei turni, con n. 2 medici e n. 5 infermieri per turni diurni e n. 4 notturno, stante il personale assente per ferie, infortunio e pensionamento", ha aggiunto.
"In relazione alle criticità segnalate per la Unità Operativa di Ostetricia-Ginecologia, determinate dall'assenza non programmata di 3 ostetriche, in attesa del reclutamento di personale in sostituzione, si è ritenuto opportuno, così come già accaduto anche nel recente passato, avvalersi della collaborazione degli Infermieri strumentisti del Blocco Operatorio, in particolare dell'equipe A2, che si occupa di chirurgia elettiva e d'urgenza per Urologia e Ginecologia: ciò al fine di garantire la massima sicurezza per utenti e professionisti nel Punto nascita e nello stesso Blocco Operatorio. L'assenza delle 3 ostetriche ha inevitabilmente comportato una ricalendarizzazione delle attività; tuttavia l'Assessorato ha voluto sottolineare l'impegno dell'intera struttura finalizzato a ridurre i disagi, per cui va riconosciuto in particolare il lavoro degli operatori sanitari interessati, fermo restando che non sussiste alcun pregiudizio per la sicurezza dei pazienti".
"In relazione alla riferita mancanza di farmaci necessari ed essenziali a garantire i livelli minimi di cura dei pazienti - ha proseguito - l'Assessorato ha ammesso che il sistema di approvvigionamento ha registrato qualche criticità in passato, tuttavia compensata tra le varie Aree".
"In relazione al presunto non utilizzo di macchinari per assenza di personale, l'Assessorato ha riferito che si sono verificate parziali assenze programmate del personale su parziali funzioni specifiche, ma questo non è in alcun modo riconducibile alla volontà di depotenziare servizi e prestazioni del P.O. San Francesco di Nuoro", ha concluso Fugatti.
Mara Lapia (M5S), replicando, si è dichiarta non soddisfatta a causa dell'imprecisione dei dati forniti dall'amministrazione regionale. Ha poi segnalato, in proposito, il non completamento delle previste procedure di assunzione e i disagi causati a numerosi pazienti dalla chiusura della camera iperbarica dell'ospedale in questione, per effetto dell'assenza per ferie dei medici addetti. Ha ricordato, inoltre, di avere attivato l'intervento del prefetto per trovare una soluzione al blocco delle sale operatorie conseguente alla mancanza di alcune figure professionali.
Giovanni Rodriquez
11 luglio 2018
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