Onorevole Lapia la sfido su 10 proposte per la sanità sarda
di Luigi Arru
11 LUG -
Gentile Direttore,
credevo di aver dato un segnale positivo all’Onorevole Lapia per affrontare i problemi dell’ospedale di Nuoro e in generale della sanità in Sardegna in maniera seria e costruttiva. Per risposta leggo un post su Facebook in cui è chiaro che non conosce i problemi della sanità, ma si limita confondendo i ruoli a segnalare disfunzioni, che conosciamo, che cerchiamo di risolvere.
Per questo vorrei porre all’onorevole Lapia, anche attraverso il suo giornale, dieci quesiti pubblici da affrontare in un dibattito pubblico.
Gentile onorevole Lapia, deputato del M5S,
lei ha effettuato delle ispezioni Ospedali della Provincia di Nuoro. Oggi viene dato grande risalto alla visita del PS di Nuoro, con un titolo che denuncia una “situazione di caos”. Credo che pur rientrando tra i compiti del suo ufficio di membro del parlamento, credo che sarebbe più importante se aiutasse Nuoro e” il Sistema Sanitario”, preparando proposte di legge, urgenti, che, mi permetto di suggerire, vengano non solo proposte e discusse in Parlamento:
1) proponga una norma che aiuti la Sardegna a non correre il rischio del commissariamento per disavanzo (non creato da questa giunta, ma fatto emergere), cioè differenza tra soldi finanziati e i reali costi di produzione. Onorevole Lapia sa che se non avessimo resistito come Giunta, saremmo stati commissariati, il che significa blocco totale del turn- over (nessun lavoratore pensionato può essere sostituito), aumento delle tasse IRPEF e IRAP. Proponga norma che eviti questo rischio.
2) proponga una norma e relativa copertura per aumentare numero di specializzandi dagli attuali 6000 ad almeno 8000 (sono circa 10000 i laureati in medicina all’anno); in particolare nelle specialità di anestesia e rianimazione e medicina d’urgenza; Oppure introduca norma che superi requisito della 502/92 che richiede specialità per accedere nel servizio sanitario;
3) proponga una norma per semplificare norme concorsuali per stabilizzazioni e assunzioni;
4) proponga una norma che impedisca che nel computo del disavanzo vengano valorizzati i lavoratori che usufruiscono della legge 104 e delle limitazioni lavorativa (fondo sociale?): in alcuni casi 30% personale dipendente;
5) proponga una legge che faccia transitare nella dipendenza i medici del 118, permettendo che il personale possa lavorare nel sistema territoriale ed ospedaliero dell’emergenza; superando i limiti attuali contrattuali( stesso contratto dei medici medicina generale) e permetta di chiarire così alla corte dei Conti attuale situazione per cui si contesta parte variabile, integrativa, del salario esponendo dirigenza e medici al rischio di danno erariale;
6) proponga una norma su Project Financing in sanità; ci faccia sapere se è nella stessa linea del M5S, che nel 2013, presentò un’interrogazione parlamentare sul Project Financing di Nuoro. Noi siamo andati a vedere il contratto alla luce di quella interrogazione per riportare legittimità e tutelare interesse pubblico ; è tuttora aperta contenzioso legale che impedisce di utilizzare parte degli spazi e attrezzature degli ospedali( in particolare apparecchiature radiologiche);
7) proponga una legge che semplifichi, nel rispetto della legge, gli appalti per rinnovare apparecchiature, acquistare poltrone rifare ospedali moderni.
8) proponga che l'accordo del 2007 tra Regione Sardegna e Governo sul finanziamento del Sistema Sanitario Sardegna, venga rispettato, riducendo accantonamenti, in misura proporzionale alla introduzione nuovi LEA, nuovi farmaci innovativi, nuovo piano nazionale prevenzione etc;
9) proponga una legge per ridurre la “Medicina difensiva”, ampliando il Disegno di legge Gelli Bianco.
10) proponga una nuova definizione dei fabbisogni standard (quanto spetta alle regioni per finanziare i SSR), e si tenga conto di variabili che mai si sono volute inserire come la dispersione della popolazione e gli indici di deprivazione sociale.
In sintesi in questi 10 punti si trovano alcune delle soluzioni che potrebbero dare risposte rapide ai cittadini e che permetterebbero di superare “caos al pronto soccorso”
Concludo, come dice la sua collega Senatrice Nugnes, M5S: “Quando si è all’opposizione si ha un atteggiamento propagandistico, lo schizzo di massima. Nel momento in cui devo portare a casa i risultati si deve essere rigorosi e attenti, devo fare progetti cantierabili”
La prego inizi rapidamente a fare progetti cantierabili, ne abbiamo bisogno, e mi creda come medico che ha lavorato per 30 anni all’ospedale San Francesco di Nuoro, ho a cuore il mio ospedale, così come il Sistema Sanitario Sardo pubblico, che ho difeso con tutta la forza nonostante i lacci e lacciuoli normativi e burocratici. Sono pronto ad incontrarla e a discutere pubblicamente per aiutare i cittadini a capire.
Cordiali saluti
Luigi Arru
Assessore dell’igiene e sanità e assistenza sociale Regione Sardegna
11 luglio 2018
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