Al via al Piano triennale di attività dedicate ai pazienti che soffrono di Alzheimer e di demenze per il triennio 2021-2023. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu, ha approvato l’assegnazione all'Azienda Regionale della Salute (ARES) della gestione delle risorse finanziarie per un importo complessivo a 508.966,59 euro, che saranno suddivise nel biennio in 339.311,06 euro per il 2022, e in 169.655,53 euro per 2023.
“Nel corso della predisposizione di questo Piano triennale per le demenze, in armonia al Piano nazionale demenze (PND) – spiega a Quotidiano Sanità l’esponente di Giunta - , abbiamo chiesto ai Servizi sanitari regionali che operano nel settore di compilare e farci pervenire un questionario conoscitivo sui servizi regionali per le demenze, perché potessimo rilevare i punti di forza e di debolezza del sistema demenze a livello regionale. E dai riscontri risultanti dell’analisi effettuata è stata realizzata la proposta progettuale che affronta due aree di criticità nella diagnosi e nella presa in carico delle persone con demenza: una relativa al potenziamento della diagnosi precoce del Disturbo neurocognitivo (DNC) minore/(Mild cognitive impairment – MCI) e ancora, dello sviluppo di una carta del rischio cognitivo per la pratica clinica; l’altra area da potenziare riguarda invece la sperimentazione, la valutazione e la diffusione dei trattamenti psicoeducazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza”.
“Col gruppo di lavoro riunito per la stesura del Piano triennale per le demenze, poi – sottolinea l’assessore -, è stata assicurata la massima condivisione e divulgazione delle indicazioni in esso contenute con tutti i servizi regionali per le demenze, con le associazioni dei familiari, nonché con le società scientifiche e le maggiori sigle sindacali dei MMG”.
“Ora l‘Azienda Regionale della Salute – prosegue Nieddu -, alla quale abbiamo assegnato la gestione del Fondo per la realizzazione del Piano, assicurerà a ciascun Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) del territorio regionale i finanziamenti necessari al raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto del Piano tenendo conto, come criterio, anche della popolazione afferente a ciascun CDCD e dell‘obiettivo quantunque generale del Piano stesso di uniformare l'offerta dei servizi su tutto il territorio. Per quanto riguarda inoltre il monitoraggio volto a valutare l’adeguatezza dell'investimento del Fondo per l‘Alzheimer e le demenze nell'ambito pur sempre degli interventi per i quali il Ministero della salute ha stanziato il Fondo, di cui ci ha erogato una prima tranche, provvederemo alla costituzione e definizione di un tavolo tecnico di confronto con le Aziende socio-sanitarie locali, con esperti del settore, referenti regionali individuati per la tematica, nonché con le associazioni dei familiari e le società scientifiche”.
“Alle otto ASL, alle AOU di Cagliari e di Sassari ed ad ARNAS G. Brotzu presso cui afferiscono i CDCD regionali – conclude l’assessore -, abbiamo dunque dato mandato di dare avvio alle attività e iniziative del Piano triennale approvato, nell’auspicio di raggiungere appieno gli obiettivi che ci siamo prefissati volti a migliorare l’efficienza dell’assistenza sanitaria ai tanti pazienti che purtroppo soffrono di Alzheimer e di demenza”.