Emilia Romagna. Esenzione dal ticket per le persone colpite dal sisma
Ma non solo, anticipo di 150 mln alle Aziende sanitarie per il pagamento dei fornitori; possibilità di ampliare i posti in residenze, comunità e servizi per l’infanzia; sospensione del pagamento delle sanzioni amministrative per le imprese. Questi i provvedimenti approvati dalla Giunta.
06 GIU - La Giunta regionale ha adottato due provvedimenti per sostenere le migliaia di persone che stanno patendo forti disagi in conseguenza del terremoto che ha colpito ripetutamente diversi Comuni dell’Emilia-Romagna.
Queste, in sintesi, le misure adottate.
Da lunedì 11 giugno le persone residenti nei Comuni colpiti dal terremoto, i lavoratori (e i loro familiari a carico) che hanno perso il lavoro in quanto impiegati in imprese che hanno subito danni dal terremoto sono esentati dal pagamento del ticket per visite, esami specialisti e farmaci.
Per ottenere l’esenzione basterà esibire un documento di identità che certifichi il Comune di residenza.
Sempre a partire da lunedì 11 giugno, a tutte le persone residenti nei Comuni colpiti dal terremoto che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni è assicurata, nelle località di provvisoria dimora, l’assistenza primaria (medicina generale, pediatria, continuità assistenziale) senza alcun onere, con possibilità di scegliere temporaneamente un medico di medicina generale o un pediatra di libera scelta nella zona dove sono sfollate. Anche per questo, le persone interessate dovranno solo esibire un documento di identità che certifichi il Comune di residenza.
È stato deliberato, inoltre, un anticipo di cassa di 150 milioni di euro alle Aziende sanitarie affinché possano provvedere, in via immediata, al pagamento dei fornitori di beni e servizi che hanno sede nei Comuni colpiti dal terremoto: a partire dalla prossima settimana le Aziende sanitarie dovranno iniziare i pagamenti, assicurando la copertura di tutto il dovuto.
Sono sospesi i termini di pagamento di sanzioni amministrative in materia igienico-sanitaria, di salute e sicurezza del lavoro per i titolari di attività produttive operanti sempre nei Comuni colpiti dal terremoto.
Infine, sulla base di necessità evidenziate dai servizi sociali e sanitari, ai Comuni dell'Emilia-Romagna è data la possibilità di autorizzare un ampliamento della disponibilità di accoglienza in residenze per anziani, disabili, persone con patologie psichiatriche adulte e minori, in comunità per minorenni e neomaggiorenni, in servizi educativi per infanzia, per accogliere persone provenienti dalle zone terremotate.
Tutti questi provvedimenti avranno validità fino al 30 settembre 2012. A quella data sarà fatta una valutazione della situazione e saranno adottati eventuali nuovi provvedimenti.
L’elenco dei Comuni dell’Emilia-Romagna danneggiati dal terremoto è contenuto in un decreto legge approvato il 1° giugno scorso dal Ministro dell’economia e delle finanze, consultabile sul sito del Ministero
http://www.finanze.it/export/download/Fiscalita-locale/Decreto_sospensione.pdf e su Saluter (
www.saluter.it ).
Ulteriori informazioni potranno essere richieste al numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033.
06 giugno 2012
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