Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Terremoto Emilia Romagna. Ripresa l’attività ambulatoriale al Policlinico di Modena


Dopo la riduzione di circa 200 posti letto operata ieri e il blocco dell’attività programmata ad esclusione dell’oncologia, è stata quasi totalmente riattivata nella giornata odierna l’attività ambulatoriale presso il nosocomio di modenese.

01 GIU - L'Assessorato regionale politiche per la Salute ha fatto anche il punto ad oggi sulla situazione dei servizi, dopo una ricognizione in tutta la Regione, per garantire assistenza e ricoveri. Sono 17 le vittime accertate e 350 i feriti. Il numero di sfollati è salito a 14 mila.

Questa la situazione attuale negli ospedali:

Provincia di Modena
 
Ospedale di Mirandola
Evacuato dopo la prima scossa del 20. I 120 pazienti sono stati trasferiti presso le strutture ospedaliere della provincia e in minor parte nelle strutture dell’Azienda Usl di Reggio Emilia.

Punto medico avanzato di Mirandola
Il punto medico avanzato di Mirandola è articolato in quattro moduli: internistico-cardiologico, ostetrico-ginecologico, pediatrico e generale ha in dotazione un laboratorio di base per le urgenze (POCT), apparecchiatura per l'esecuzione di emogas-analisi, ecografi. Dalla mattinata di domenica 27 maggio sono attivi due apparecchi radiologici da campo. Nel punto medico avanzato opera personale – medici, infermieri e volontari – dell’ospedale di Mirandola e viene garantita l’assistenza di Pronto soccorso in area internistico-cardiologica, ostetrico-ginecologica, pediatrica e ortopedica, con anche area di Osservazione breve intensiva. Qui viene svolta attività di accettazione e valutazione dei pazienti con patologie a bassa criticità, internistici e traumatici. A seconda della patologia e della gravità, i pazienti vengono curati sul posto oppure inviati all’ospedale più idoneo.

Ospedale di Carpi
Evacuato il 29 maggio, dopo la scossa delle13. Dei 240 pazienti ricoverati: 120 sono stati trasferiti presso altre strutture ospedaliere della provincia, 120 dimessi.
Nel pomeriggio del 30 maggio è stato emesso un provvedimento dall’amministrazione comunale che, a titolo precauzionale, ha dichiarato l’inagibilità e l’interdizione all’accesso del complesso ospedaliero. Nella mattinata di domani 1 giugno, verrà effettuato  sopralluogo congiunto Vigili del fuoco, tecnici comunali e tecnici dell'Azienda Usl, con la finalità di individuare le aeree agibili, prioritariamente Pronto soccorso, Osservazione breve intensiva (OBI), Radiologia.

Punto medico avanzato di Carpi
A fianco dell'ospedale di Carpi è stato attivato un punto medico avanzato che garantisce l'assistenza sanitaria di emergenza organizzato secondo i seguenti moduli: emergenza-rianimazione, internistico-cardiologico, chirurgico ortopedico e ostetrico-ginecologico-pediatrico. Tutti i moduli sono presidiati h24 da medici specialisti e infermieri. E’ a disposizione del punto medico avanzato un laboratorio di base per l’effettuazione di esami del sangue urgenti (POCT); è stata inoltre installata una apparecchiatura  radiologica di grafia con work-station e collegamento al RIS-PACS.

Ospedale di Finale Emilia
Evacuato dopo la prima scossa del 20 maggio scorso. I 20 pazienti sono stati trasferiti presso le strutture ospedaliere della provincia.
Punto medico avanzato di Finale Emilia
E’ garantita la presenza medico-infermieristica h24. Dotazione emogas, monitoraggio parametri vitali. Viene svolta attività di accettazione e valutazione dei pazienti con patologie a bassa criticità, internistici e traumatici. A seconda della patologia e della gravità, i pazienti vengono curati sul posto oppure inviati all’ospedale più idoneo.

Policlinico di Modena
Ridotti posti letto di circa 200 unità. In  parte dimessa e in parte trasferita. Alle ore 17 di oggi circa 10 posti letto liberi. Spostata area materno-infantile e aperta una sezione per le patologie ginecologiche per rispondere alle esigenze derivanti dalla chiusura dell’ospedale di Carpi. Spostata terapia intensiva neonatale. Bloccata tutta attività programmata a parte oncologia. Ripresa quasi totalmente l’attività ambulatoriale.
 
Provincia di Ferrara
 
Ospedale di Bondeno

Evacuato tra il 24 maggio. Dei 39 pazienti, 37 sono stati trasferiti presso l’ospedale di Cento, 1 all'ospedale del Delta, 1 presso il centro riabilitazione San Giorgio. Chiuso il punto di primo soccorso.

Ospedale S. Anna di Ferrara
Nonostante non vi siano danni strutturali, a causa delle ripetute scosse di terremoto, il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura è stato nei giorni scorsi ridotto a 10 posti letto e verrà chiuso entro oggi. Eventuali necessità verranno coperte da Dipartimenti di salute mentale di Forlì, Imola e San Giovanni in Persiceto.

Ospedale di Cento
Chiusura in via precauzionale dello scalone storico e degli ascensori laterali allo scalone. Nessun altro problema segnalato.

01 giugno 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy