Coronavirus. Zingaretti: “I dati confortano, ma dobbiamo tenere alta la guardia”
Il governatore oggi in visita alla Rsa di Albano per i pazienti COVID in occasione dell’attivazione del primo modulo da 12 posti letto. Rivolto agli operatori, Zingaretti ha detto: “Se nella nostra regione siamo riusciti a contenere l'epidemia é stato perché tempestivamente abbiamo attivato un sistema che ha saputo riorganizzarsi e per lo straordinario lavoro di voi che siete in prima linea ogni giorno. Ora dobbiamo mantenere alta l'attenzione perché, in attesa di un vaccino, dovremmo convivere ancora a lungo con il virus”.
12 MAG - I dati sul contagio confortano ma, in attesa di un vaccino, va essere tenuta alta la guardia. Lo ha detto oggi il Presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti che, accompagnato dall’Assessore alla Sanità,
Alessio D’Amato, ha visitato la nuova RSA di Albano per i pazienti COVID in occasione dell’attivazione del primo modulo da 12 posti letto. Ad accoglierli il direttore generale della Asl Roma 6,
Narciso Mostarda alla presenza del sindaco di Albano,
Nicola Marini.
“Oggi attiviamo una struttura importante per il territorio e sono qui per dirvi grazie per lo straordinario lavoro che state facendo - ha detto Zingaretti parlando al personale - se nella nostra regione siamo riusciti a contenere l'epidemia é stato perché tempestivamente abbiamo attivato un sistema che ha saputo riorganizzarsi e per lo straordinario lavoro di voi operatori che siete in prima linea ogni giorno. Ora dobbiamo mantenere alta l'attenzione perché, in attesa di un vaccino, dovremmo convivere ancora a lungo con questo virus e assumere comportamenti che limitino la sua diffusione”.
"Oggi siamo qui in una giornata simbolica perché è la Giornata Internazionale dell’Infermiere, una categoria professionale che si sta spendendo molto per il contrasto alla pandemia. Dobbiamo ripensare completamente l’assistenza per gli anziani, mentalmente e come approccio – ha detto l’Assessore D’Amato nel corso della visita – Nelle strutture in cui abbiamo riscontrato situazioni di criticità sono stati svolti degli audit per verificare la piena applicazione delle indicazioni, ma voglio dirlo chi ha tradito gli anziani non può stare più nel sistema sanitario regionale”.
“Prosegue la riorganizzazione dell’Azienda per la presa in carico della fragilità dell’anziano. Abbiamo dato vita ad un circuito pubblico di assistenza per anziani positivi al Covid19 presso la RSA di Genzano ed oggi, ad Albano inseriamo in questo nuovo circuito anche spazi idonei per chi, una volta negativizzato, necessita di assistenza”, ha aggiunto Mostarda.
La nuova RSA di Albano avrà due nuclei, il primo da 12 posti letto (2° piano) con aree per la vestizione e dispositivi di protezione individuale (DPI), un ambulatorio polispecialistico, un ufficio e gli spogliatoi per il personale. Un secondo nucleo al piano terra che avrà 16 posti letto con aree per la vestizione e dispositivi di protezione individuale (DPI) e spogliatoi per il personale. Sono stati inoltre realizzati e suddivisi i percorsi ed è stato sistemato l’impianto di aerazione adeguandolo con ventilazione in pressione negativa per entrambi i nuclei.
12 maggio 2020
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