Puglia. Donna muore dopo parto. Comm. Inchiesta chiede chiarimenti
Sei medici in servizio presso l'ospedale Umberto I di Corato, dove la giovane era stata ricoverata in un primo momento, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Lo riferisce una nota della Commissione d’Inchiesta sul Ssn presieduta da Leoluca Orlando.
15 FEB - “Chiederemo all’assessore regionale alla Sanità della Regione Puglia, Ettore Attolini, di riferire ogni informazione utile a far luce su quanto accaduto alla donna morta presso l’Ospedale Miulli di Acquaviva”. Ad annunciarlo è il presidente della commissione parlamentare d’Inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando,in merito al decesso di una ventinovenne, incinta al sesto mese, morta presso l’Ospedale Miulli di Acquaviva, dopo aver dato alla luce un feto privo di vita.
La nota di Orlando riferisce che sei medici in servizio presso l'ospedale Umberto I di Corato, dove la giovane era stata ricoverata in un primo momento, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Oltre a quelle giudiziarie sono state avviate indagini da parte della ASL di Bari e dello stesso Miulli.
“La Commissione d’inchiesta che presiedo - ha scritto Orlando - senza pregiudizio per le indagini in corso da parte della competente autorità giudiziaria e delle strutture sanitarie coinvolte, intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali".
15 febbraio 2012
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