Lombardia. Ok alle “nuove regole” per il 2012. Cassa integrati esentati dal ticket
di Adele Lapertosa
La Giunta Formigoni ha approvato il piano gestionale dei servizi sanitari regionali per il 2012. Tagli ai reparti, al personale e alle consulenze. Nuovi ticket. Ma arrivano le esenzioni per i cassa-integrati e l’estensione del programma dei “voucher” per il sociale
07 DIC - La Giunta del Pirellone ha approvato ieri le nuove regole per il 2012 per la gestione del Servizio socio-sanitario regionale. Il provvedimento, ormai definitivo e in vigore dal 2012,
conferma quanto già si era anticipato qualche settimana fa, cioè il taglio del 10% delle unità operative delle strutture semplici e complesse, riduzione del 10% delle consulenze, ticket per l'attività specialistica macroambulatoriale complessa. L'ottica è quella di risparmiare ed evitare gli sprechi.
Ma non mancano comunque alcune novità positive, come ad esempio l'esenzione dal pagamento del ticket per chi è in cassa integrazione straordinaria e relativi familiari a carico, disoccupati, lavoratori in mobilità, e familiari a carico dei titolari di pensione sociale. Sul fronte delle politiche sociali cambia invece il modello di welfare e il sistema dei voucher. Ecco i punti principali del provvedimento.
Risorse. I fondi destinati al finanziamento del Ssr sono 17 miliardi e 450 milioni di euro circa, di cui 935milioni per l'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e lavoro, 8,6 miliardi per l'assistenza distrettuale, 7,3 miliardi per l'assistenza ospedaliera, e 450milioni euro come saldo di mobilità attiva per i cittadini fuori regione. Rispetto al 2011 c'è un incremento di circa 260 mln di euro (+1,5%), di cui 50 mln di euro per il socio-sanitario (pari al 19,2% dell’incremento del Fsr). Ci sarà l'obbligo di gare aggregate tra più strutture e il più possibile centralizzate a livello regionale, attraverso la Centrale regionale acquisti.
Ticket. Vengono estese le esenzioni ad alcune categorie più deboli, ma in compenso ci saranno nuovi ticket. In particolare, saranno esentati dal ticket per le prestazioni di specialistica ambulatoriale (esami e visite) le persone in cassa integrazione straordinaria, i loro familiari a carico (oltre a disoccupati e lavoratori in mobilità). In più, viene estesa l'esenzione dal pagamento del ticket sui farmaci anche ai familiari a carico dei titolari di pensione sociale. C'è il progetto di far valere l'esenzione finchè non cambia la situazione reddituale del cittadino, mentre con Finlombarda si lavorerà per verificare la correttezza delle esenzioni dal pagamento del ticket. Alcune prestazioni (come ad esempio gli interventi di cataratta e tunnel carpale) diventano "attività ambulatoriale" per cui sarà dovuto il pagamento del ticket. Verrà inoltre implementata l’attività macroambulatoriale complessa per la quale si prevede il pagamento del ticket, mentre il day hospital non chirurgico verrà quasi completamente trasformato in macroattività ambulatoriale complessa. Da dicembre 2012 ci sarà inoltre l'obbligo di esporre i costi delle prestazioni sanitarie sui referti (per ricoveri e specialistica) con l'eventuale quota a carico del cittadino.
Ricerca. I fondi per la ricerca indipendente in ambito sanitario passano da 7 a 20 milioni di euro per sviluppare e potenziare le attività della neonata Fondazione regionale per la Ricerca Biomedica. Per le sperimentazioni cliniche su nuovi farmaci, presidi medico-chirurgici e studi osservazionali, è introdotto l'obbligo per i comitati etici di rispondere entro 45 giorni.
Taglio 10%. Per quanto riguarda il personale, la regione vuole ridurre le Unità Operative Semplici e Complesse del 10% in adeguamento agli indirizzi dei lea, dare priorità alle assunzioni a tempo indeterminato e tagliare del 10% lavori atipici e consulenze, garantendo comunque la presa in carico e cura del paziente. In pratica, assicura, “si ridurrà il numero dei reparti ma non verrà toccato il livello di assistenza”.
Edilizia sanitaria. E' autorizzato l'uso del ribasso d'asta o del riutilizzo di economie per interventi di edilizia sanitaria.
Farmaci. La regione indica come “prioritario” prescrivere farmaci equivalenti, in particolare quelli degli inibitori di pompa, le statine, gli antiipertensivi e gli antidepressivi, nonché di inserire nel prontuario i farmaci biosimilari. Da sottolineare la creazione di nuclei di informazione farmaceutica indipendente. Entro marzo 2012 inotlre dovrebbe essere elaborato un modello web-based del piano terapeutico per i pazienti con artrite reumatoide e psoriasi.
Medici di base. Nel 2012 sarà introdotto in via sperimentale un nuovo servizio di visite specialistiche negli studi dei medici di famiglia. Verranno finanziati con 5 milioni di euro i progetti delle asl che prevedano la presenza di medici specialisti, in grado di effettuare visite ed esami, presso gli studi associati dei medici di medicina generale.
Cronicità. Il progetto dei CrEG (Cronic Related Group) per la cura dei pazienti cronici in 5 Asl (Milano, Milano 2, Bergamo, Como, Lecco), avviato nel 2011, proseguirà anche nel 2012. Attraverso una quota di risorse stabilita in anticipo, devono essere garantiti con continuità ai pazienti tutti i servizi extraospedalieri (ambulatoriale, protesica, farmaceutica, cure a domicilio) necessari per una buona gestione della patologia cronica. Le patologie individuate per la sperimentazione sono: bronco pneumopatie cronico ostruttive, scompenso cardiaco, diabete di tipo I e II, ipertensione e cardiopatia ischemica, osteoporosi, patologie neuromuscolari.
Politiche sociali. L'Assistenza Domiciliare Integrata, sperimentata nel 2011, verrà estesa a tutte le asl e distretti. Si passa da un modello di welfare a offerta a welfare a domanda: le parole chiave di questo cambiamento sono liberalizzazione e voucherizzazione per favorire, nell'ottica regionale, la competitività e aumentare le possibilità di scelta per l'utenza presso le strutture. Il voucher potrà essere speso, a scelta dal paziente, solo nelle strutture accreditate dalla regione. Per le unità di offerta residenziali (Rsa e Rsd) saranno sospesi nel 2012 ulteriori nuovi contratti con le asl così come è stato nel 2011. Verrà definito un modello di accreditamento universale per requisiti omogenei per tutte le unità di offerta socio-sanitarie, superando l'attuale sistema fondato sui patti di accreditamento a livello di asl. Quanto ai Cdi (Centri diurni integrati), le tariffe saranno allineate alla frequenza effettiva e per gli utenti part-time sarà ridotta del 50%. Il Ssr non pagherà più le assenze (per ricoveri, malattie e rientri in famiglia) con l'eccezione dei centri diurni per disabili.
Adele Lapertosa
07 dicembre 2011
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