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Stato Regioni: si rafforzano (con maggiori finanziamenti) i centri anti violenza sulle donne


Le risorse finanziarie del Fondo sono destinate al potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza. Complessivamente le risorse per il 2018 ammontano a 20.000.000 con gli stessi criteri dello scorso anno. IL DOCUMENTO.

10 MAG - “Bisogna tenere sempre alto il livello di attenzione sulla lotta alla violenza contro le donne e questo riparto non fa altro che confermare come sul territorio si rafforzino le politiche in tal senso”, dichiara il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.

“Si tratta infatti di un parere positivo che diamo in Conferenza Stato-Regioni in merito alla ripartizione di fondi destinati per il 2018 alle politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Sono 20 milioni di euro da ripartire tra le Regioni, un terzo è destinato all’istituzione di nuovi centri antiviolenza e di nuove case-rifugio, e gli altri due terzi finanzieranno gli interventi regionali già operativi e i centri antiviolenza già esistenti. Ringrazio per la sempre puntuale collaborazione la Sottosegretaria Maria Elena Boschi e il dipartimento per le pari opportunità”.

Le risorse finanziarie del Fondo sono destinate al potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza.

Complessivamente le risorse per il 2018 ammontano a 20.000.000 con gli stessi criteri dello scorso anno.

Di queste il 33%, 6,6 milioni sono destinate all’istituzione di nuovi centri antiviolenza e di nuove case-rifugio mentre i rimanenti 13,4 milioni sono rispettivamente suddivisi nella misura del 45% per il finanziamento dei centri antiviolenza pubblici e privati già esistenti in ogni Regione, nella misura del 45% per il finanziamento delle case-rifugio pubbliche e private già esistenti in ogni Regione e nella misura del 10% per il finanziamento aggiuntivo degli interventi regionali già operativi volti ad attuare azioni di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli.

"Con un incremento rispetto all'anno scorso - ricorda Boschi - le risorse permetteranno a molte donne di essere accompagnate nel momento più difficile del percorso di uscita da situazioni di violenza. Negli ultimi 4 anni, i governi PD hanno costantemente aumentato le risorse destinate alla lotta contro la violenza di genere e messo al centro delle proprie politiche l'educazione al rispetto, ma anche il sostegno alle vittime".

"Molto resta ancora da fare - aggiunge Boschi - ma lasciamo a chi avrà la responsabilità di governo risorse, un piano strategico nazionale e buone pratiche condivise con Regioni ed Enti Locali. Mi auguro che questo patrimonio di competenze ed esperienze sul territorio, nel mondo dell'associazionismo e di collaborazione tra le amministrazioni dello Stato non si disperda", conclude Boschi.
 


10 maggio 2018
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