Superticket. Si restringe il fronte delle regioni che dicono ‘no’
Si restringe sempre di più il fronte delle regioni che non vogliono introdurre il ticket. Ieri sono state Emilia Romagna, Umbria e Toscana a illustrare le loro formule di rimodulazione in base al reddito e oggi anche il Veneto ha lanciato il suo ticket, anch'esso modulato sul reddito. Sale a 14 così il numero del enti locali che ad oggi ha adottato il ticket. Resistono sul fronte del ‘no’ Pa Bolzano, Pa Trento e Val d’Aosta mentre Sardegna, Abruzzo, Molise e Marche ancora non hanno comunicato le loro intenzioni.
05 AGO - Il “nuovo”
super ticket di 10 euro imposto dal Governo non piace a nessuno ma si restringe sempre di più il fronte delle regioni che non lo applicheranno, dopo la decisione di ieri di
Emilia Romagna,
Toscana e
Umbria di introdurre nuove modulazioni del ticket in base a delle prestabilite fasce reddituali, in seguito al
‘no’ del Governo alla proposta delle Regioni di introdurre una tassa sul tabacco al posto del ticket e quella di oggi presa dal
Veneto (tra le regioni la più contraria al ticket) che ha presentato "obtorto collo" la sua formula di ticket in base la reddito (5 euro per redditi sotto i 29 mila euro e 10 euro per i redditi superiori). Le tre regioni ‘rosse’ e il Veneto si vanno così ad aggiungere alle altre 10 regioni (Basilicata, Calabria,
Piemonte,
Lombardia, Lazio, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Sicilia) che già hanno fatto partire, seppur con alcune differenze, l’annoso balzello di compartecipazione che va, ricordiamo, ad aggiungersi agli
altri ticket (vedi dossier ticket farmaci, specialistica e pronto soccorso) già in vigore in ogni Regione.
A tenere compatto il fronte del ‘no’ Pa Bolzano, Pa Trento e Valle d’Aosta che hanno confermato più volte la loro volontà di non applicare nessun ulteriore ticket e non sembrano, per ora, voler procedere in altro senso. Poi, vi sono 4 regioni che sono ancora indecise, ma che molto probabilmente nei prossimi giorni saranno anche loro costrette a deliberare l’introduzione del nuovo balzello. Insomma, nonostante le Regioni dichiarino che lotteranno fino allo stremo per far sì che il Governo adotti le coperture per il ticket per il 2011 (381,5 mln), a maggior ragione per alcune dopo il
decreto del Ministero della Salute che ha ridefinito il Riparto del ticket., il
Friuli, per esempio ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale e il
Veneto ha annunciato il ricorso sia al Tar che alla Consulta, gli enti locali sono costretti ad adeguarsi e a chiedere ai cittadini un ulteriore sacrificio in attesa di una decisione che dovrebbe giungere alla fine del mese, al rientro dalle ferie. In ogni caso, a prescindere da come andrà a finire ecco la situazione al 5 agosto.
Regioni |
Applicazione Ticket specialistica |
|
|
Piemonte |
Sì, Progressivi
|
Valle d'Aosta |
No
|
Lombardia |
Sì, Progressivi
|
Pa Bolzano |
No
|
Pa Trento |
No
|
Veneto |
Sì, in base al reddito
|
FVG |
Sì
|
Liguria |
Sì
|
Emilia R. |
Sì, in base al reddito
|
Toscana |
Sì, in base al reddito
|
Umbria |
Sì, in base al reddito
|
Marche |
In attesa
|
Lazio |
Sì
|
Abruzzo |
In attesa
|
Molise |
In attesa
|
Campania |
Sì
|
Puglia |
Sì
|
Basilicata |
Sì
|
Calabria |
Sì
|
Sicilia |
Sì
|
Sardegna |
In attesa
|
Fonte: Regioni
Le risorse che dovranno coprire le Regioni
Regioni |
Da coprire. Riparto originario in mln |
Da coprire. Nuovo Riparto in mln |
Differenza in mln |
Piemonte |
28,70 |
39,89 |
11,19 |
Valle d’Aosta |
0,80 |
1,21 |
0,41 |
Lombardia |
62,20 |
67,95 |
5,75 |
Bolzano |
3,10 |
4,84 |
1,74 |
Trento |
3,30 |
4,83 |
1,53 |
Veneto |
31,00 |
46,09 |
15,09 |
Friuli Venezia Giulia |
8,00 |
11,28 |
3,28 |
Liguria |
10,80 |
11,53 |
0,73 |
Emilia Romagna |
28,30 |
46,00 |
17,7 |
Toscana |
24,20 |
30,80 |
6,6 |
Umbria |
5,80 |
1,69 |
-4,11 |
Marche |
10,00 |
9,24 |
-0,76 |
Lazio |
35,80 |
43,55 |
7,75 |
Abruzzo |
8,50 |
5,97 |
-2,53 |
Molise |
2,00 |
1,58 |
-0,42 |
Campania |
35,40 |
10,40 |
-25 |
Puglia |
25,20 |
15,46 |
-9,74 |
Basilicata |
3,80 |
3,33 |
-0,47 |
Calabria |
12,50 |
4,87 |
-7,63 |
Sicilia |
31,30 |
13,55 |
-17,75 |
Sardegna |
10,50 |
7,34 |
-3,16 |
Totale |
381,5 |
381,5 |
0 |
Elaborazione Quotidiano Sanità su dati Regioni e Ministero della Salute
Le regioni che applicheranno il ticket:
Basilicata. La Regione applicherà il ticket di 10 euro sulla specialistica.
Calabria. La Regione applicherà il ticket di 10 euro sulla specialistica.
Campania. La Regione applicherà il ticket di 10 euro sulla specialistica
Friuli Venezia Giulia. La Regione applicherà il ticket di 10 euro sulla specialistica
Lazio. La Regione applicherà il ticket di 10 euro sulla specialistica
Liguria. La Regione applicherà il ticket di 10 euro sulla specialistica
Lombardia. La Regione ha introdotto un sistema che non farà pagare 10 euro fissi in più per ogni tipo di prestazione, ma una cifra variabile da 0 a 30 euro proporzionata al valore della prestazione stessa.
Puglia. La Regione applicherà il ticket di 10 euro sulla specialistica
Sicilia. La Regione applicherà il ticket di 10 euro sulla specialistica
Piemonte. Invece della quota fissa di 10 euro verranno applicate tariffe variabili che si sommeranno a quelle già in vigore: ad esempio, su un esame per il quale oggi si paga tra i 10 e 15 euro saranno aggiunti 3 euro, su uno tra 25 e 30 euro se ne aggiungeranno 7,50.
Toscana. Sì, modulati in base al reddito. Attraverso un’autocertificazione, dichiarazione dei redditi o la presentazione del modello Isee verranno applicate delle forme di compartecipazione su specialistica, farmaceutica e libera professione
Umbria.Sì, modulati in base al reddito. Attraverso un’autocertificazione, dichiarazione dei redditi o la presentazione del modello Isee verranno applicate delle forme di compartecipazione su specialistica, farmaceutica e libera professione
Emilia Romagna.Sì, modulati in base al reddito. Attraverso un’autocertificazione, dichiarazione dei redditi o la presentazione del modello Isee verranno applicate delle forme di compartecipazione su specialistica, farmaceutica e libera professione
Veneto. Sì, modulati in base al reddito. 5 euro per i redditi sotto i 29.000 euro e 10 euro per i redditi superiori
Le Regioni che dicono no
Valle d’Aosta.
Trento.
Bolzano.
Le Regioni indecise:
Marche
Abruzzo
Molise
Sardegna
A cura di Luciano Fassari
05 agosto 2011
© Riproduzione riservata
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