Palermo: arrestato oculista che chiedeva denaro per accorciare le liste di attesa
Induceva i propri assistiti a sottoporsi ad intervento chirurgico di cataratta presso una casa di cura di Palermo chiedendo compensi variabili tra 100 e 300 euro come prezzo di mediazione perabbreviare i tempi di attesa che, sottolineano i Nas di Palermo, erano "paventati, ma di fatto inesistenti".
03 MAG - I Carabinieri del Nas di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale degli arresti domiciliari a carico di un medico oculista di Palermo, operante in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale. “Il medico – spiega una nota dei Nas - induceva i propri assistiti, affetti da problemi di cataratta, a sottoporsi ad intervento chirurgico presso una casa di cura di Palermo chiedendo compensi variabili tra 100 e 300 euro come prezzo di mediazione finalizzati ad abbreviare i tempi di attesa paventati, ma di fatto inesistenti”. Condotta che, specifica la nota, “avveniva all’insaputa dei responsabili della casa di cura che, sono risultati completamente estranei alla vicenda, ignari delle illecite richieste in denaro da parte del sanitario”.
03 maggio 2011
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