Lazio. I cardiologi del Campus Bio-Medico il 17 gennaio a Eataly per promuovere la prevenzione
Dalle ore 11 alle 18, si susseguiranno sessioni di informazione ed esami ecografici di screening per il rischio cardiovascolare e per l’individuazione di malattia cardiovascolare in fase precoce. Ogni ora si svolgeranno due sessione informative, di dieci minuti l’una, con il cardiologo e con il dietista, e due sessioni, di venti minuti ciascuna, dedicate allo svolgimento di esami diagnostici strumentali.
14 GEN - Una giornata di prevenzione gratuita per sensibilizzare a una corretta alimentazione, valutare il rischio di eventi cardiovascolari e contribuire alla prevenzione da ictus e infarti: è questo l’obiettivo di
cardiologi e dietisti del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, che saranno ospiti di Eataly, a Roma, sabato 17 gennaio. Nel corso dell’evento, in programma dalle ore 11 alle 18, si susseguiranno sessioni di informazione ed esami ecografici di screening per il rischio cardiovascolare e per l’individuazione di malattia cardiovascolare in fase precoce.
Ogni ora si svolgeranno due sessione informative, di dieci minuti l’una, con il cardiologo e con il dietista, e due sessioni, di venti minuti ciascuna, dedicate allo svolgimento di esami diagnostici strumentali. In particolare, verrà misurata la pressione alle braccia e alle gambe e verrà eseguito un ecocolordoppler delle carotidi, le arterie che irrorano il cervello. “Un aumento dello spessore della parete di questi vasi – spiega
Costanza Goffredo, cardiologa presso il Campus Bio-Medico – è normale con l’avanzare dell’età. Se l’ispessimento supera, però, il livello fisiologico, bisogna controllare i fattori di rischio e monitorare più spesso lo stato di salute delle arterie”.
Oltre agli esami strumentali, le persone saranno invitate a rispondere a un questionario che, con l’aiuto delle carte basate sui di fattori di rischio, verrà utilizzato per calcolare la probabilità di soffrire di un evento cardiovascolare entro dieci anni. “Ci sono tanti fattori di rischio collegati a ictus e infarto – precisa la cardiologa – ma i principali sono ipertensione, diabete, displipidemie, fumo e familiarità”.
In Italia, la mortalità per malattie del sistema circolatorio è al primo posto: tra la popolazione adulta, uomini e donne di età compresa tra i 35 e i 74 anni, il 12% delle cause di morte è dovuto a malattie ischemiche del cuore e l’8% a infarto. “Uno studio epidemiologico italiano – spiega
Giuseppe Patti, Responsabile della UOS di Servizi Cardiologici – ha dimostrato che ladiagnosi precoce con esami strumentali riduce del 50% la probabilità di soffrire di un evento cardiovascolare”.
Oltre alla prevenzione mediante esami strumentali, è importante comunque seguire una corretta alimentazione. Consumare cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, preferire carni bianche alle rosse e carboidrati a basso indice glicemico, come farine integrali e cereali quali orzo e farro, utilizzare l’olio extravergine di oliva al posto di altri condimenti, bere molta acqua e anche un bicchiere di vino al giorno, ricco di antiossidanti, sono i consigli dei dietisti per chi vuole prevenire eventi cardiovascolari o per chi ne ha già sofferto.
“La dieta mediterranea è ben indicata per la prevenzione di ictus e infarto – sottolinea
Manon Khazrai, dietista e docente di Scienze dell’Alimentazione all’Università Campus Bio-Medico di Roma – ma al di là dei consigli su cosa mangiare, è essenziale limitare l’uso del sale e fare una leggera attività fisica ogni giorno. Basterebbe anche camminare per mezz’ora e limitare le porzioni di cibo”.
14 gennaio 2015
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