Roma. Al Policlinico Umberto I medici, infermieri e attiviste in corteo. "Riaprire reparto per interruzioni gravidanze"
La struttura è stata chiusa dieci giorni fa "perchè è andato in pensione l'unico medico non obiettore che era rimasto in carica". Il corteo è approdato presso la direzione sanitaria. "Chiediamo una corretta applicazione della legge 194".
25 NOV - In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne circa 50 attiviste della rete ‘Io Decido’, assieme a medici e infermieri del Policlinico Umberto I di Roma, hanno manifestato in corteo all’interno della struttura per chiedere “l’applicazione della legge 194” e la riapertura del cosiddetto ‘repartino’, spazio in cui era possibile effettuare interruzioni di gravidanza, ma che “è ormai chiuso da dieci giorni in quanto tutti i medici presenti sono obiettori e l’unico che non lo era è andato in pensione”.
Il corteo è poi approdato presso la direzione sanitaria dell’ospedale. “Siamo pronte a tornare finché il repartino non verrà riaperto – dichiarano le attiviste – in una giornata mondiale contro la violenza sulle donne piena di iniziative spot e passerelle, vogliamo accendere i riflettori sui diritti che vengono negati ogni giorno alle donne a cominciare da quello all’aborto. Non vogliamo Bonus Bebè né elemosina né quote rosa, ma un sostegno reale alla genitorialità, diretto e indiretto”.
25 novembre 2014
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