Lazio. Zingaretti: “Percorribile integrazione tra servizi sociali e assistenza sanitaria”

Il presidente della regione Lazio è intervenuto alla presentazione di un’iniziativa dedicata ai piccoli pazienti pediatrici e delle loro famiglie. In quell’occasione ha parlato della necessità dell’integrazione socio-sanitaria che diventa” percorribile” quando si “individuano linee comuni di indirizzo, oltre che risorse e programmazione”.

04 GIU - Spesso chi opera nel sociale ha un rapporto difficoltoso con l'amministrazione pubblica. E allo stesso tempo le realtà sanitarie regionali faticano ad integrarsi con le associazioni. Mancano quindi delle “linee comuni di indirizzo e percorsi di condivisione, oltre che risorse e programmazione” ma lavorando insieme l’integrazione socio-sanitaria diventa “percorribile”.
 
Di questo ne è convinto il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che questa mattina ha inviato messaggio inviato all'associazione Salvamamme in occasione della presentazione del progetto 'Salvamammebua 2' (iniziativa a sostegno dei piccoli pazienti pediatrici e delle loro famiglie) e della task force infermieristica per le emergenze del Policlinico Umberto I, realizzata con l'associazione.
 
Per Zingaretti, “troppo spesso chi opera nel campo sociale ha un rapporto difficoltoso, se non conflittuale, con l'amministrazione pubblica. E troppo spesso le realtà sanitarie regionali faticano ad integrarsi con le associazioni. Mancano linee comuni di indirizzo e percorsi di condivisione, oltre che risorse e programmazione”. Al contrario, invece, per il presidente della regione Lazio, nel messaggio dell’associazione Salvamamme si dimostra che “lavorando insieme si riesce a migliorare concretamente la vita delle persone, portando servizi e, insieme, un surplus di valori umani indispensabile per affrontare adeguatamente i casi più difficili”.  
Zingaretti ha quindi concluso affermando “Il vostro è quindi un esempio virtuoso del sistema di welfare a cui stiamo lavorando: un progetto basato sull'ascolto del bisogno, soprattutto delle parti più fragili della società, sul rispetto dei diritti e sulla valorizzazione dei valori civici”.

04 giugno 2014
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