Puglia. Diminuiscono i ritardi di pagamento ai fornitori: -32% in un anno
Il ritardo è sceso da 353 giorni del 2011 a 204 giorni del 2013 con significativi risultati nelle Asl che per ragioni strutturali e storiche presentavano ritardi maggiori. Grazie al percorso avviato si potrà azzerare il debito pregresso e di raggiungere l’obiettivo del ritardo medio al di sotto dei 100 giorni.
16 MAG - Al di sotto della media nazionale, con continui miglioramenti dal 2011 ad oggi e con significativi risparmi.
È questo il bilancio dei tempi di pagamento dei fornitori registrato dalla regione Puglia: il ritardo è sceso da 353 giorni del 2011 a 204 giorni del 2013 con significativi risultati nelle Asl che per ragioni strutturali e storiche presentavano ritardi maggiori (dati Centro Studi Assobiomedica).
Da settembre 2012 a dicembre 2013 sono stati erogati alle azione sanitarie e quindi ai fornitori più di 1.400 milioni di euro attraverso un processo di monitoraggio regionale, prima trimestrale e poi mensile, delle fatture registrate e da liquidare. Le risorse erogate riguardano per buona parte mobilitazioni di somme iscritte nel bilancio regionale e per circa 355 milioni di euro anticipazioni dello Stato ai sensi del decreto legge n.35 del 2013.
“Il percorso avviato - sottolinea una nota della Regione - con le ulteriori risorse regionali disponibili e con le risorse della terza tranche del D.L. 35/12 pari a 318 milioni di euro permetteranno di azzerare il debito pregresso e di raggiungere l’obiettivo del ritardo medio del pagamento dei fornitori al di sotto dei 100 giorni. Tale performance ha permesso inoltre di risparmiare nel 2013 circa 14 milioni di interessi di mora, addebitati in meno, oltre a registrare lo storno degli interessi maturati negli esercizi precedenti a seguito delle attività transattive”.
“I provvedimenti regionali hanno permesso alle Direzioni Generali della aziende sanitarie pugliesi di procedere direttamente alla definizione di accordi transattivi con i fornitori – ha detto
Elena Gentile, Assessore al Welfare e alle Politiche della Salute della Regione Puglia – e questo è avvenuto nel rispetto dei principi di trasparenza dell’azione amministrativa e di economicità della gestione, secondo modalità uniformi e nel rispetto del Piano di Rientro economico-finanziario”.
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Dic 2011
|
Sett. 2012
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Dic 2012
|
Dic 2013
|
PUGLIA |
350
|
342
|
299
|
204
|
ITALIA |
307
|
284
|
276
|
211
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Per quanto riguarda le singole performance aziendali, si evidenziano gli sforzi fatti anche dalle aziende che per ragioni strutturali e storici presentavano ritardi maggiori.
Giorni ritardo pagamenti – DSO |
|
AZIENDA |
Dic 2012 |
Dic 2013 |
Performance in un anno |
ASL BARI |
231 |
178 |
-23% |
ASL BRINDISI |
367 |
139 |
-62% |
ASL TARANTO |
332 |
296 |
-11% |
ASL BAT |
147 |
141 |
-4% |
ASL FOGGIA |
608 |
394 |
-35% |
ASL LECCE |
248 |
151 |
-39% |
IRCCS G.Paolo II - Bari |
269 |
93 |
-65% |
AOU POLICLINICO – Bari |
450 |
283 |
-37% |
AOU OO.RR. Foggia |
478 |
189 |
-60% |
Media |
299 |
204 |
-32% |
16 maggio 2014
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