Fondo sanitario. Caldoro (Campania): “Il riparto sia procapite. Senza popolazione pesata”
di Marzia Caposio
Così il presidente della regione che non ha escluso in proposito un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo per la corretta applicazione della legge nazionale sul riparto delle risorse per la sanità. "Campania penalizzata perchè è la regione con la popolazione più giovane".
12 MAG - Il Presidente della Regione Campania
Stefano Caldoro non esclude il ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per la corretta applicazione della legge nazionale relativa al riparto del fondo per la sanità.
Caldoro, intervenuto al giuramento di 350 neo medici napoletani, ha sottolineato che “il diritto alla salute è un diritto costituzionale e individuale che va tutelato e per cui il fabbisogno sanitario va calcolato sulla singola persona”.
Esiste, ha ricordato, una legge nazionale per cui il riparto dei fondi sanitari non va calcolato avendo come parametro solo l'anzianità della popolazione, parametro che ''penalizza la Campania, Regione più giovane d'Italia''.
Secondo il Presidente campano, questo metodo “è un errore. E’ fondamentale – ha affermato - tornare a un riparto che sia uguale per tutti. È necessario rispettare tutti i parametri previsti per legge” come la popolazione anziana, la mortalità delle diverse zone, l'epidemiologia e i fattori socio economici. “ritengo – ha aggiunto Caldoro - che il riparto delle risorse sanitarie debba essere pro capite”.
Fonte: Regioni.it
Marzia Caposio
12 maggio 2014
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