Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Lombardia. Sindacati indipendenti lanciano l’allarme precari negli ospedali


Migliaia i contratti solo tra il personale del comparto, a cui si aggiunge quello della Dirigenza. Il segretario regionale della FSI Angelo Greco chiede “un tavolo permanente per un aggiornamento sulla situazione, per valutarne l’andamento e per sottoscrivere un nuovo accordo con tutti gli adeguamenti necessari”.

18 APR - “C’è grande preoccupazione e incertezza da parte del personale precario della sanità lombarda. Ci sono migliaia di contratti in scadenza, solo tra il personale del comparto, per non parlare poi della Dirigenza del Servizio Sanitario Regionale. Il sistema sanitario lombardo è considerato da tutti un’eccellenza da estendere anche fuori dai confini nazionali. Una sanità d’eccellenza non può però essere sostenuta da migliaia di professionisti precari”. A denunciare la condizione di instabilità del personale della sanità lombarda è il segretario regionale della Federazione Sindacati Indipendenti (FSI), Angelo Greco, spiegando che l’ultimo dato ricevuto da Regione Lombardia sugli operatori precari del comparto sanità regionale risale al 2012 e riguardava circa 2700 professionisti, ma “ad oggi la Regione non ci ha ancora fornito una mappatura aggiornata”.

“Abbiamo più volte richiesto – spiega Greco - un tavolo regionale specifico sulla materia, anche a fronte del Decreto precari del 2013 e della circolare del Ministero della Salute del Dicembre 2013. La Direttiva precari del Ministero invitava le Regioni ad assumere una specifica posizione sul personale precario delle proprie Aziende Sanitarie, nelle more di uno specifico Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il personale precario del Servizio Sanitario Nazionale che doveva essere emanato entro lo scoso Dicembre, ma oggi non ha visto ancora la luce. Vogliamo ricordare - continua il segretario della FSI - che nel 2007 e nel 2010 sono stati sottoscritti a livello regionale 2 importanti accordi per stabilizzare i precari della Sanità Lombarda con almeno 3 anni di contratto a tempo determinato, anche non continuativi. Oggi siamo in stallo, con tutte le incertezze che hanno questi professionisti in merito al loro futuro, e con la volontà e la determinazione di tutti noi nel mantenere alto il livello della sanità lombarda”.

“Noi - prosegue Angelo Greco - parliamo con i lavoratori, e nelle corsie tra molti precari non aleggia neanche la speranza di una proroga fino al 2016; nelle Aziende Sanitarie vi sono posizioni che rischiano addirittura di essere in contrasto tra di loro in merito alle graduatorie concorsuali vigenti al 31/12/2013, alle possibilità di proroga o rinnovo dei contratti precari fino al 2016, e addirittura a quale tipo di contratto a tempo determinato si debba far riferimento per essere in linea con le Normative vigenti sulla materia”.

La Segreteria FSI spiega di avere sollecitato nei giorni scorsi l’assessorato e il Consiglio Regionale affinché “si faccia chiarezza con una sola voce su questa vicenda”. Vogliamo mettere fine - conclude il segretario regionale FSI -, a questo turno over con e tra precari, in cui in molti casi un precario cessa un contratto per lasciare posto ad un altro precario; chiediamo un tavolo permanente per un aggiornamento sulla situazione, per valutarne l’andamento e per sottoscrivere un nuovo accordo come avvenuto nel 2007 e nel 2010, con tutti gli adeguamenti necessari”.

18 aprile 2014
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy