Siena. Farmaci a domicilio con la posta. Il Tar boccia la richiesta di sospensiva
Per i giudici, infatti, il protocollo Asl 7 di Siena-Poste italiane appare “sostanzialmente rispondente” alla normativa in quanto “rimangono riservate al personale tecnico dell’Ausl le attribuzioni che richiedono la competenza del farmacista”. L’ordinanza del Tar Toscana.
21 NOV - Respinta la richiesta di sospensiva che Federfarma e Urtofar (Unione dei farmacisti titolari della Toscana) avevano presentato al Tar contro il protocollo Asl 7 Siena/Poste Italiane per la consegna di farmaci a domicilio.
A darne notizia è la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani spiegando che i giudici amministrativi hanno ritenuto che “il nuovo canale di distribuzione dei farmaci appare sostanzialmente rispondente alla previsione dell’art. 8, 1° comma lett. a) e b) del d.l. 18 settembre 2001 n. 347 (conv. in l. 16 novembre 2001, n. 405), proprio in virtù della limitazione dell’intervento di Poste Italiane s.p.a. agli aspetti relativi alla mera consegna dei farmaci, rimanendo riservate al personale tecnico dell’A.U.S.L. le attribuzioni che richiedono la competenza del farmacista”.
21 novembre 2013
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