Bpco. In Liguria spirometrie gratuite. Il 10% dei cittadini malati e inconsapevoli
Questo il risultato delle due giornate di prevenzione promosse dalla Regione in collaborazione l’Asl 3 genovese e la Coop Liguria. La BPCO colpisce circa 3 milioni di italiani, 65-70 mila i malati riconosciuti in Liguria. La sfida è migliorare la prevenzione e la diagnosi tempestiva.
11 NOV - Sensibilizzare la popolazione sui danni causati dalla BPCO, la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva, una delle più gravi patologie respiratorie, tuttora orfana di informazione, per favorirne la diagnosi precoce. Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Aiuta il tuo respiro” che l’assessorato alla Salute della Regione Liguria, in collaborazione con l’Asl 3 genovese e la Coop Liguria, e il sostegno di Novartis Farma, ha promosso l’ 8 e il 9 novembre al centro Ipercoop l’Aquilone di Bolzaneto, dove un team di pneumologi ha offerto consigli e informazioni e sottoposto 100 cittadini a un check-up gratuito per misurare la capacità respiratoria. I risultati? “Il 10% è risultato affetto dalla patologia, pur essendone totalmente inconsapevole.
“Queste due giornate – dichiara
Claudio Francesco Simonassi, direttore del’Unità operativa di Pneumologia della Asl 3 di Genova – hanno confermato la scarsa conoscenza che c’è sulla BPCO. Si tratta invece di una malattia che colpisce circa tre milioni di italiani. Solo a Genova ne soffrono circa 25-30 mila, 65-70 mila persone in tutta la Liguria”.
La BPCO è una patologia cronica respiratoria che procura un graduale deterioramento della respirazione, causata soprattutto dall’inalazione del fumo di sigaretta o di altre particelle e gas nocivi. Progressiva e irreversibile, la BPCO può portare, più o meno rapidamente, all’insufficienza respiratoria: in questo caso diventa necessaria l’ossigenoterapia, a cui sono attualmente sottoposti circa 62 mila italiani. Spesso la BPCO, spiegano i promotori dell'iniziativa, "viene diagnosticata solo quando i sintomi diventano evidenti e la malattia è già in stadio avanzato e quando, ormai, la sua gestione diventa difficile. Ecco perché è fondamentale effettuare la spirometria, specialmente nei fumatori di età superiore ai 40 anni o nelle persone esposte ad altri fattori di rischio e che presentano sintomi come tosse o mancanza di fiato durante lo sforzo fisico".
La scelta della terapia appropriata e un corretto stile di vita (principalmente l’abolizione del fumo) sono fondamentali per ottimizzare la gestione della patologia e ottenere benefici clinici.
La prevenzione della BPCO è senz’altro l’arma più efficace, non solo per la qualità di vita del paziente ma anche perché, in un momento economico come quello attuale, un’efficace prevenzione significa poter contribuire a ridurre i costi a carico della sanità. Solo nel 2011, secondo i dati del ministero della Salute, l’impatto economico della BPCO in Liguria ha superato i 5 milioni di euro.
“Iniziative di sensibilizzazione come quella realizzata all’Ipercoop l’Aquilone di Bolzaneto sono estremamente utili – ha commentato
Claudio Montaldo, assessore alla Salute della Regione Liguria – e rientrano nell’ambito di una serie di progettualità che il nostro assessorato ha pianificato anche per il 2014 a tutela della salute del respiro dei cittadini. Si tratta di esperienze di grande valore, come i gruppi di cammino che stiamo svolgendo per le persone anziane. Sul fronte BPCO, stiamo invece lavorando sull'aspetto dell'assistenza ai malati, a oggi ancora troppo ospedaliera. Al contrario, il nostro obiettivo è prenderci carico del paziente seguendolo in un percorso terapeutico gestito sul territorio”.
11 novembre 2013
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