Veneto. Ok al maxiprestito dello Stato da 1,4 mld per pagare debiti Asl
di Marzia Caposio
La somma sarà rimborsabile in 30 anni al tasso di interesse del 5% e consentirà di saldare i debiti con il sistema sanitario veneto. L'obiettivo è quello di pagare in poco meno di due anni oltre 7mila fornitori.
01 AGO - Arriva l’ok dal Consiglio Regionale del Veneto per il maxiprestito di 1,4 miliardi erogato dallo Stato e rimborsabile in 30 anni al tasso di interesse del 5%.
“Vorrei ringraziare tutto il Consiglio Regionale per il sì alla legge paga-debiti che consentirà di onorare i crediti accumulati da tutti i fornitori del sistema sanitario veneto”. Con queste parole il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha accolto il voto favorevole dell’assemblea di palazzo Ferro-Fini.
“Si tratta di altro ossigeno che andremo a garantire al sistema economico – ha proseguito Zaia. Se il governo manterrà i suoi impegni, la prima tranche di 700 milioni sarà disponibile a brevissimo termine mentre la seconda dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2014. I fornitori interessati a ogni livello merceologico e produttivo sono oltre 7 mila, distribuiti su tutto il territorio. Alcune aziende sanitarie sono pressoché in linea con i pagamenti mentre in altri casi si superano i 400 giorni. I pagamenti ai creditori scatteranno non appena resi disponibili i fondi. Ogni Ulss riceverà una cifra corrispondente al proprio debito verso i fornitori con un preciso vincolo di utilizzo”.
Zaia non ha comunque nascosto l’amarezza per aver dovuto necessariamente sottoscrivere un prestito con relativi interessi, “quando 1,3 miliardi rimangono sequestrati in tesoreria per un assurdo patto di stabilità che impedisce ai veneti di spendere i loro soldi e garantisce invece a qualcun altro di continuare a sprecare”.
Marzia Caposio
01 agosto 2013
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