Lazio. Policlinico Umberto I: prorogati contratti cooperative
La decisione è stata definita nel corso di un incontro tra vertici aziendali e della Regione e sindacati. Avviata una mappatura della presenza di personale dipendente fornito da cooperative. Entro l'estate verrà firmato un protocollo Regione-Università. La Uil: "Salvi 700 lavoratori".
19 GIU - La vicenda dei dipendenti delle cooperative impegnati all’Umberto I, il cui contratto scade il prossimo 30 luglio, è stata discussa oggi nel corso di un incontro che si è svolto alla Regione Lazio presso la Cabina di regia alla presenza del direttore dell’Umberto I Domenico Alessio, del direttore direzione regionale salute e integrazione socio sanitaria Flori Degrassi e delle rappresentanze sindacali CgilFp, CislFp e UilFp.
Al termine dell’incontro, è stato deciso "di prorogare i contratti in essere – spiega una nota della Regione - per il tempo necessario a definire modalità e contenuti e, dunque, capitolato della gara unica centralizzata. Tutto ciò per avere chiarezza dei dati e per consentire in una corretta pianificazione di poter aprire una nuova stagione che ha un obiettivo preciso: reinternalizzare i servizi assistenziali alla persona”. Si è poi stabilito di lavorare per arrivare entro l’estate alla firma del nuovo protocollo Università- Regione.
La Direzione regionale procederà da subito ad una ricognizione precisa della presenza di personale dipendente da cooperative e impegnato a fini assistenziali, all’interno di tutte le aziende. Ad ognuna sarà chiesto di indicare le aree di attività in cui ci siano carenze tali da giustificare il ricorso a personale esterno. La mappatura servirà per indire una gara unica regionale per reperire il personale sanitario necessario a garantire il rispetto dei Lea.
Per Sandro Bernardini, segretario responsabile Uil Fpl di Roma, "è una buona notizia per oltre 700 lavoratori, tra ausiliari e infermieri". Sul fronte sindacale c’è quindi soddisfazione per la proroga ma si chiede anche di affrontare al più presto “i problemi delle spese del personale universitario le cui erogazioni di trattamenti economici aggiuntivi sono a carico Regionale e quindi del disavanzo economico prodotto dalla sanità, sono in deroga a quanto previsto per i lavoratori del Servizio Sanitario Regionale”. I sindacati hanno infine sottolineato che il direttore del Policlinico Umberto “si è impegnato a riaprire il tavolo aziendale per provare a ripristinare normali relazioni sindacali”.
19 giugno 2013
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