Puglia. Asl Bt: 4 licenziamenti dopo servizio 'Striscia la notizia'
La trasmissione televisiva, lo scorso 28 gennaio, aveva ripreso 13 dipendenti che, dopo aver timbrato il cartellino, abbandonavano il posto di lavoro. Per gli altri, sono arrivate sette sospensioni temporanee e due archiviazioni.
04 GIU - Con quattro licenziamenti, sette sospensioni temporanee dal servizio senza retribuzione e due archiviazioni si sono concluse oggi le procedure di analisi della commissione disciplinare della Asl Bt che ha valutato i casi dei tredici dipendenti Asl segnalati dal tg satirico Striscia la Notizia. Lo comunica una nota della direzione della Asl Bt.
Il 28 gennaio scorso è andato in onda il servizio “Assenteismo, un fenomeno grave” a firma di Fabio e Mingo durante il quale venivano ripresi i casi dei dipendenti che dopo aver timbrato si allontanavano dal proprio posto di lavoro.
La direzione della Asl Bt "dopo la visione del filmato è immediatamente intervenuta chiedendo all’ufficio legale di Mediaset il filmato ufficiale realizzato per produrre il servizio televisivo". I tredici dipendenti coinvolti sono stati individuati dall’area del Personale "con la collaborazione dei dirigenti di riferimento. Per tutti, così come previsto da leggi e regolamenti, è stato avviato il procedimento disciplinare".
La Commissione disciplinare ha stabilito per quattro casi il licenziamento. Due casi sono stati archiviati mentre gli altri sette dipendenti coinvolti sono stati sospesi (si va da un massimo di cinque a un minimo di un mese).
04 giugno 2013
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Regioni e Asl
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy