Lazio. Via al piano di riorganizzazione dell'emergenza
Un incontro, previsto nei prossimi giorni, servirà per definire tempi e modi della riorganizzazione. Al tavolo tecnico parteciperà anche l'Agenas. L'obiettivo è "rivedere e potenziare il sistema, razionalizzando le risorse disponibili e risolvendo le criticità esistenti". Attualmente attive 174 postazioni.
07 MAG - Nei prossimi giorni la Regione Lazio convocherà un tavolo tecnico sull’emergenza, cui parteciperà l’Agenzia nazionale della sanità, per definire tempi e modi della riorganizzazione. "Il sistema dell’emergenza nel Lazio va rivisto e potenziato, razionalizzando le risorse disponibili – sottolinea una nota - L’obiettivo, non più rimandabile, è quello di offrire a tutti i cittadini di questa Regione lo stesso servizio in termini di qualità e tempistica d’intervento. A questo fine la Regione si avvarrà del supporto dell'Agenas secondo quanto previsto dal protocollo firmato recentemente”.
Allo stato attuale il sistema si articola su 174 postazioni. Di queste, 114 sono gestite direttamente dall’Ares e 60 da soggetti esterni. Il costo complessivo delle esternalizzazioni oggi vale circa 40 milioni, mentre altre risorse vengono impegnate dalle Aziende ospedaliere per gli spostamenti interni e convenzioni per il trasporto degli organi. “Compito del Tavolo sarà quello di definire nuove linee organizzative capaci di risolvere le criticità esistenti e – conclude la nota - dare nuovo impulso ed efficienza ad un sistema che è strategico per la sanità regionale”.
07 maggio 2013
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