P.A. Trento: si sceglie il Direttore generale dell'Apss

Scade stamani il termine per la presentazione delle domande per la nomina a Direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia Autonoma di Trento. A scegliere valutare i candidati sarà la Commissione consultiva nominata dalla Giunta e composta da Livia Ferrario, dirigente generale del Dipartimento Politiche sanitarie della Provincia; Nicolò Pedrazzoli, dirigente generale dell'Avvocatura della Provincia; Ubaldo Montaguti, direttore generale dell'Azienda Policlinico Umberto I di Roma; Lorenzo Zalla, dipendente del Dipartimento Politiche sanitarie della Provincia.

23 SET - Dalla Giunta della P.A. di Trento arrivano i nomi dei componenti della Commissione consultiva per la valutazione dei candidati alla nomina a Direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, incarico per il quale scade stamani il termine ultimo per la presentazione delle domande.
Della commissione, composta da 4 membri, fanno parte Livia Ferrario, dirigente generale del Dipartimento Politiche sanitarie della Provincia, con funzioni di presidente; Nicolò Pedrazzoli, dirigente generale dell'Avvocatura della Provincia; Ubaldo Montaguti, direttore generale dell'Azienda Policlinico Umberto I di Roma; Lorenzo Zalla, dipendente del Dipartimento Politiche sanitarie della Provincia, con funzioni di segretario. A loro spetterà il compito di selezionare una rosa di candidati tra cui la Giunta sceglierà poi il nuovo direttore dell'Apss.
I lavori della commissione si articoleranno in particolare su quattro linee: la verifica della sussistenza dei requisiti per l'ammissione alla selezione; l'espressione, per i candidati ritenuti ammissibili, di un giudizio di idoneità attraverso l'applicazione di criteri valutativi prestabiliti dalla Commissione stessa; la formazione di una rosa di nominativi considerati in possesso dei migliori requisiti, per consentire alla Giunta provinciale l'individuazione del direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari.
 

23 settembre 2010
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