Meno errori e più sicurezza. Parte il progetto Nurse Managers For Safety coordinato dall’Università di Udine
di Endrius Salvalaggio
L'obiettivo del progetto, che sarà avviato dopo 3 anni di studio e confronto internazionale con i centri di Cipro, Germania e Svizzera, è migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro infermieristico come fattore chiave per garantire la sicurezza del paziente. Alvisa Palese (Università di Udine): “Un’occasione che vuole riportare al centro la qualità dell’ambiente di lavoro, oltre che ridurre l’inappropriatezza nell’impegno della risorsa infermieristica, oggi molto preziosa”.
24 OTT - Parte il progetto NM4SAFETY (
Nurse Managers For Safety), coordinato dall’università di Udine che persegue la finalità di migliorare la qualità delle cure infermieristiche, coinvolgendo i coordinatori e le coordinatrici infermieristiche non solo del nostro Paese. Un programma di formazione pilota sviluppato dopo circa tre anni di confronto, in cui si è condotta una analisi dei bisogni di formazione, confrontate le principali problematiche della pratica quotidiana tra i Paesi e individuato le priorità formative sulle base delle più recenti evidenze che indicano proprio nella qualità degli ambienti di lavoro, la chiave di volta per prevenire errori, eventi avversi o esiti negativi nei pazienti ospedalizzati. Al progetto sono stati coinvolte istituzioni accademiche internazionali, di Cipro, Germania e Svizzera oltre all’Italia che inizialmente aveva applicato il progetto presso l’agenzia nazionale dell’Erasmus diventando poi leader del progetto stesso.
“È la prima volta che il nostro Paese sviluppa una proposta di questo respiro attraverso un corso di formazione adottata infatti, in diffusione della conoscenza innovativa, denominata MOOC, massive, online, open, course - precisa la prof.ssa
Alvisa Palese coordinatrice del progetto NM4SAFETY (Nurse Managers For Safety). La formazione online, libera ed accessibile a tutti, sarà offerta in lingua francese, inglese, tedesco, greco e italiano”.
I temi che verranno approfonditi dall’Università di Udine già dalle prossime settimane saranno suddivisi in quattro parti. I dettagli sono disponibili nell'apposito
sito internet. In sintesi, la prima parte mirerà a fornire ai coordinatori le conoscenze di base relative alle caratteristiche di un ambiente di lavoro infermieristico di alta qualità e ai concetti correlati, come le cure infermieristiche perse o compromesse e il razionamento dell’assistenza infermieristica. Inoltre, vengono evidenziate le conseguenze per pazienti e infermieri di un ambiente di lavoro infermieristico poco e ben funzionante.
Nella seconda parte, verranno affrontati i temi relativi alla sicurezza nella pianificazione del personale e nella gestione delle risorse, gli strumenti di pianificazione delle risorse umane, la collaborazione e la comunicazione e le relazioni intra e interprofessionali. Inoltre, si acquisiranno maggiori conoscenze sulle strategie di leadership trasformazionale, comprese quelle per motivare e supportare gli infermieri nel loro lavoro quotidiano, per favorirne l’autonomia e creare un cambiamento positivo all’interno dell’organizzazione.
Nella terza parte, i coordinatori approfondiranno le loro conoscenze e competenze in merito alle strategie per migliorare il clima e la cultura della sicurezza del paziente nella loro istituzione, nonché per promuovere lo sviluppo di un ambiente di lavoro infermieristico di alta qualità per sostenere la qualità dell’assistenza e la sicurezza del paziente.
Nella quarta parte i coordinatori infermieristici parteciperanno ad uno scambio transnazionale che avrà l’obiettivo di promuovere momenti di riflessione sulla propria esperienza in merito al tema dell’ambiente di lavoro infermieristico e la sicurezza del paziente nel proprio paese.
“Un’occasione che vuole riportare al centro la qualità dell’ambiente di lavoro oltre che ridurre l’inappropriatezza nell’impegno della risorsa infermieristica, oggi molto preziosa”, conclude la Professoressa Alvisa.
Endrius Salvalaggio
24 ottobre 2022
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Regioni e Asl