Lavra (Cimo): “Soddisfatti, ma serve di più. Occorrono almeno altri 40 posti letto area internistica”
15 GEN - “Siamo soddisfatti, finalmente all’ospedale San Camillo di Roma si è intrapresa la strada giusta, quella che noi indicavamo da tempo. Ora bisogna agire anche negli altri grandi ospedali”. Così, il Segretario Regionale Cimo Lazio,
Giuseppe Lavra, commenta la decisione di aumentare la ricettività dell’ospedale attivando altri 18 posti letto di area internistica. E auspica che “l’annuncio dell’impegno della Regione Lazio di convocare un incontro con i sindacati per un confronto, si concretizzi al più presto e non rimanga solo l’ennesima promessa campata in aria”.
“È la direzione giusta per superare il sovraffollamento dei Pronto soccorso/Dea – afferma Lavra- ma bisogna fare di più: secondo le nostre stime, per risolvere completamente il problema al San Camillo, servono almeno altri 40 posti letto di area internistica. Adesso è necessario che si segua l’esempio di questo ospedale e che si renda più trasparente l’erogazione dell’assistenza nella lungo degenza e post acuzie che si svolge prevalentemente in strutture private, settore su cui occorre vigilare e stabilire norme chiare e uguali per tutti”.
15 gennaio 2016
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy