FederAnziani: “Uno tsunami di malori e accessi anziani in pronto soccorso”
17 LUG - FederAnziani Senior Italia, in relazione all’emergenza caldo segnalata dalla protezione civile, con oltre 20 province in allarme rosso, “fa appello a figli e nipoti affinché facciano molta attenzione ai loro cari over 65”.
“Gli anziani – si legge in una nota - come tutti ben sanno, perdono i recettori del senso della sete, e con estrema facilità si arriva alla disidratazione con tutti i rischi che questa comporta. Proprio queste le cause principali che hanno scatenato in questi giorni lo tsunami di malori e di accessi nei pronto soccorso da parte della popolazione anziana. Altro rischio, quello che gli anziani sospendano unilateralmente l’uso di alcune medicine, compromettendo seriamente l’aderenza alla terapia. In questo caso il consiglio è di non sospendere o modificare mai terapie se non dopo aver consultato il proprio medico”.
Per superare al meglio l’ondata di calore, dunque, è fondamentale attenersi alle poche, semplici regole contenute nel decalogo anti-caldo FederAnziani, ovvero:
1) non uscire nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 17;
2) arieggiare l’ambiente dove si vive, anche con l’uso di un ventilatore, ma non esporsi alla ventilazione diretta;
3) bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, per reintegrare le perdite di sali minerali; evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde. Non eccedere con caffè o the;
4) consumare pasti leggeri preferendo pasta, frutta, verdura. Evitare cibi grassi e piccanti;
5) tenere il capo riparato dal sole;
6) non esporsi al sole in modo prolungato. Fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea qualora, in seguito ad un’eccessiva esposizione, dovesse insorgere mal di testa;
7) indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria;
8) non interrompere le terapie mediche, né sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Consultare sempre il medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo;
9) non restate all’interno di automobili parcheggiate al sole;
10) se c’è la possibilità, è consigliabile andare in vacanza in località collinari o termali.
17 luglio 2015
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