I sindacati: Regione non neghi esistenza problema
16 GEN - I sindacati dell’ospedale San Camillo attraverso una nota congiunta “respingono con indignazione le ipotesi di strumentalizzazione avanzate a mezzo stampa dalla Regione Lazio”.
“Le gravissime criticità – specificano - presenti nel PS San Camillo sono reali come è stato confermato dal Direttore generale Aldo Morrone che in una nota trasmessa in data 15 gennaio ai sindacati dichiara “… è stata rilevata una situazione di stabile e grave sovraffollamento in pronto soccorso, con punte di 120 pazienti contemporaneamente presenti in tale area, che compromette in modo significativo la qualità e la sicurezza dell’assistenza…” Alla luce della dichiarazione del dott. Morrone appare chiaro che la manifestazione delle OO.SS. e della RSU Aziendale non è strumentale, come si legge oggi sui media. E’ stato posto l’accento su una situazione drammatica bisognosa di pubblicità e di urgenti soluzioni regionali”.
“Il problema –conclude la nota - esiste ed è grave, riconoscerlo è il primo passo per elaborare soluzioni. Negarlo sarebbe un grave errore, già commesso dalle precedenti giunte regionali”.
Il comunicato è firmato da: Cisl, Fp Cgil, Fsi, Nursind, Rsu, Uil, Usb, Anaao, Fvm Medici
16 gennaio 2014
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