Marino (Pd): "Soluzioni non possono passare solo attraverso i tagli"
13 DIC - "L'esasperazione di medici, infermieri e tecnici del gruppo San Raffaele nel Lazio è del tutto comprensibile. La sanità nella regione sta attraversando una crisi drammatica, e da anni chi governa dichiara di ridurre un deficit che invece continua a crescere. E' chiaro che bisogna agire con rigore e oculatezza eliminando gli sperperi irrazionali fatti in questi anni, ma dobbiamo ricordarci che dietro ai numeri ci sono persone in carne e ossa che lavorano tutti i giorni in corsia per accudire e assistere tanti ammalati con senso di responsabilità". Ad affermarlo Ignazio Marino, chirurgo e senatore del Partito Democratico.
"Lo abbiamo già visto all'Idi - ha proseguito Marino - , dove i lavoratori per mesi senza stipendio, non sapevano più come pagare il mutuo, le spese scolastiche per i figli, in alcuni casi sono stati costretti a chiedere ai genitori in pensione i soldi per i mezzi di trasporto per recarsi al lavoro. Purtroppo, in tutta la regione i casi di strutture sanitarie stritolate e soffocate dai debiti si stanno moltiplicando e ne fanno le spese soltanto persone che non hanno avuto nessuna responsabilità come pazienti, medici, infermieri e tecnici. Servono - conclude Marino - soluzioni e tutele che non possono passare solo attraverso i tagli".
13 dicembre 2012
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