Ugl: “Non ci accontenteremo di parole e proclami”
04 DIC - “Si devono dare al più presto risposte concrete per persone che non percepiscono lo stipendio da quattro mesi, e la cui esasperazione è evidente. Il fatto che i lavoratori siano da 20 giorni sul tetto dell’Idi, e che da sei giorni abbiano iniziato lo sciopero della fame, è un segnale manifesto del fatto che la situazione non è più sostenibile”. Ad affermarlo, in una nota congiunta, l segretario dell’Ugl Sanità Roma e Lazio, Antonio Cuozzo, e il coordinatore dell’Ugl Sanità Roma Nord, Antonino Gentile, ricordando che grazie alle proteste, è stato ottenuto un incontro con il commissario ad acta alla Sanità del Lazio, Enrico Bondi, per affrontare i problemi del San Carlo Idi di Roma.
Le delegazioni sindacali saranno ricevute oggi alle 13.30, presso il ministero dell’Economia. “Non ci accontenteremo di parole e proclami”, mettono in chiaro i sindacalisti della Ugl.
04 dicembre 2012
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