Cisl Lazio-Roma: “Dg denuncino aggressori e si costituiscano parte civile”
04 NOV - “E se invece di indignarsi i direttori generali delle varie Aziende ospedaliere ed ASL decidessero una volta per tutte di denunciare gli aggressori e di costituirsi parte civile?”. E’ un commento/appello quello con cui
Luciano Cifaldi segretario generale della Cisl Medici Lazio e
Benedetto Magliozzi, segretario generale della Cisl Medici di Roma Capitale/Rieti intervengono, con una nota, sull’ultima aggressione avvenuta al Santobono di Napoli.
Cifaldi e Magliozzi annunciano poi la decisione del sindacato regionale e provinciale di di chiedere di essere ammessa a costituirsi parte civile all’interno del procedimento penale in caso di aggressione nella Regione Lazio ad un proprio iscritto durante lo svolgimento della attività lavorativa e questo per tutelare i nostri medici iscritti. “Nel caso in cui il Tribunale dovesse negarci la costituzione di parte civile – prosegue la nota della Cisl Medici Lazio - riteniamo che debba essere prodotto ogni legittimo tentativo di dare finalmente una risposta concreta per risolvere il fenomeno delle aggressioni a medici”.
“Vogliamo mandare un segnale forte in favore del collega nostro associato, nei confronti della intera categoria medica, nei confronti dei cittadini ma soprattutto nei confronti delle aziende sanitarie e della politica che, seppure con modalità diverse, hanno il compito di tutelare i propri dipendenti ed i lavoratori della sanità”, concludono Cifaldi e Magliozzi.
04 novembre 2019
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