Foad Aodi (Amsi). “Basta con la bugia dei medici stranieri che rubano lavoro agli italiani”
26 GEN - “Siamo stanchi del ripetersi di gravi episodi di razzismo. E se il razzismo cresce in Italia dobbiamo domandarci il perché. In previsione delle elezioni chiediamo prima di tutto alla classe politica italiana una maggior moderazione nell'utilizzo di parole che sono già di per sé discriminanti e possono influenzare negativamente l'opinione pubblica nei confronti dei cittadini stranieri”.
Così
Foad Aodi, presidente dell’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia, Uniti per Unire, fondatore di Confederazione Internazionale Unione Medica Euro-mediterranea -UMEM e consigliere presso l'Ordine dei Medici di Roma ha commentato la vicenda di razzismo che ha coinvolto un giovane medico di origine camerunense a Cantù.
“Contro chi sostiene poi che i medici di origine straniera in Italia sono aumentati e portano via il lavoro ai colleghi italiano rispondiamo con le statistiche redatte dalle segnalazioni allo sportello Amsi”, dice ancora Foad Aodi. “Negli ultimi 2 anni sono aumentate del 25% le richieste avanzate dai medici italiani di andare all'estero; del 20% i medici di origine straniera che fanno ritorno nei loro Paesi di origine, in calo del 40% il loro arrivo in Italia. Ci rincresce riscontrare che le discriminazioni nei confronti del personale medico di origine straniera sono aumentate del 30% sul posto di lavoro, in luoghi pubblici anche nelle richieste di abitazioni in affitto, concessioni o prestiti dalle banche".
26 gennaio 2018
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