Asl Taranto, Brindisi, Lecce. Attivo il servizio di mediazione linguistica e interculturale
Da giugno sono presenti in ciascuna Asl, cinque mediatori. Obiettivo: facilitare l’accesso ai servizi socio sanitari di migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Prevista la formazione al personale medico sanitario e la creazione di un’App divulgativa sul sistema sanitario regionale.
22 LUG - Dal mese di giugno è attivo il servizio di Mediazione Linguistico e Interculturale presso le Asl di Taranto, Brindisi e Lecce. Per facilitare l’accesso ai servizi socio sanitari di migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale sono presenti cinque mediatori per ciascuna Asl. In parallelo è prevista la formazione al personale medico sanitario e la creazione di un’App divulgativa sul sistema sanitario regionale.
Il servizio si inserisce nell’ambito delle attività del progetto Fari, finanziato a valere sul Fondo PON Legalità 2014-2020, che vede come soggetto capofila l’Asl di Taranto, in partenariato con le Asl di Brindisi e Lecce, e l’associazione Camera a Sud che coordina le attività legate alla mediazione e alla formazione.
Nel principio delle pari opportunità, dei diritti di cittadinanza, di non discriminazione, di salute universale, il progetto prevede azioni mirate di tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale, in condizione di vulnerabilità, attraverso specifiche azioni di assistenza, consulenza, informazione e formazione, al fine di rafforzare le competenze degli operatori del sistema sanitario regionale, che hanno a che fare con fenomeni migratori emergenziali ma anche in fase di stabilizzazione.
Nello specifico le azioni previste sono: attivazione di un servizio “sperimentale” di mediazione linguistico culturale presso le tre Asl attraverso l’inserimento di 15 mediatori; percorso di formazione dedicato al personale medico sanitario; creazione di una App utile alla fruizione del servizio socio sanitari
L’obiettivo specifico è quello di facilitare l’accesso ai servizi socio-sanitari, sostenendo l’utenza e l’equipe sociosanitaria e ospedaliera nella fase di accoglienza e orientamento, attuando pratiche sociali innovative, volte alla semplificazione delle procedure di accesso alle cure e alla tutela della salute.
L´organizzazione funzionale del progetto si realizza mediante la costituzione di un´èquipe multidisciplinare e lo sviluppo del percorso di formazione del personale Asl e integrazione tra Asl e privato sociale, al fine di rispondere alle esigenze di ordine medico, paramedico, psicologico, sociale, legale, educativo e riabilitativo previste dal progetto, garantendo sia la prevenzione che la tempestiva e corretta diagnosi/prognosi. In parallelo si intende colmare il bisogno di orientamento e conoscenza del complesso sistema sanitario nazionale, attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che in questo caso consisterà nella creazione di un’app per mobile.
Le prestazioni di mediazione saranno attive dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e il giovedì dalle 15.00 alle 18.00, presso le sedi in cui i mediatori sono allocati. In caso di particolari necessità o urgenze ed in base alle lingue richieste, sarà possibile richiedere il servizio presso altre sedi attraverso la modalità a “chiamata programmata”.
Collocazione Mediatori Taranto:
• Ospedale S.S Annunziata
• DSS unico via Ancona
• Anagrafe sanitaria via pupino
• C.F di Taranto città
• DSM di Taranto
Collocazione Mediatori Brindisi:
• DSS N.1 Brindisi – anagrafe sanitaria, via Dalmazia
• Direzione area sanitaria – anagrafe stranieri, ex di summa
• DSS n. 4 Mesagne
• Ospedale “A.Perrino”
Collocazione Mediatori Lecce:
• Ospedale "Vito Fazzi" Lecce
• Consultorio familiare presso Cittadella della Salute DSS Lecce
• Ambulatori presso Cittadella della Salute DSS Lecce;
• Settore Estero DSS Lecce;
• Ufficio Anagrafe Assistiti DSS Lecce;
• Centrale Operativa 118;
• Presidio Territoriale DSS Nardò
22 luglio 2019
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