Ex Ilva. Grillo: “Ricoveri per le leucemie infantili in aumento nel periodo 2014-2017”. I risultati dell’indagine dell’Iss
Nell'area di Taranto si è registrato un trend in aumento di ricoveri per leucemie per soggetti di età compresa tra 0 e 19 anni. Nella stessa fascia d'età, nel quadriennio 2014-2017 rispetto al 2006-2013, i ricoverati per tutte le cause naturali, per le malattie respiratorie acute e per l’asma si confermano in difetto. Si riduce nel tempo la prevalenza di anomalie congenite alla nascita. Più in generale, si confermano eccessi per il tumore del polmone, per il mesotelioma della pleura e per le malattie respiratorie croniche. I RISULTATI
24 GIU - "I ricoveri ospedalieri per le leucemie infantili registrano nell'area di Taranto un trend in aumento nel periodo 2014-2017 per i soggetto di età compresa fra gli 0 e i 19 anni". A dirlo è la ministra della Salute,
Giulia Grillo, oggi a Taranto per il Tavolo Istituzionale permanente insieme al vicepremier
Luigi Di Maio, il ministro per il Sud
Barbara Lezzi, quello dell'Ambiente,
Sergio Costa, il ministro ai Beni Culturali
Alberto Bonisoli e la titolare della Difesa,
Elisabetta Trenta.
Il dato citato dal ministro è solo uno di qulli contenuti nell’aggiornamento delle indagini sull’esposizione ambientale umana e degli indicatori di salute presentati oggi dall'Iss sulla situazione epidemiologica della città di Taranto.
Esposizione ambientale
La riduzione dei livelli di attività dell’acciaieria, e quindi le sue emissioni, è associata ad una riduzione delle concentrazioni in aria di benzo(a)pirene. I livelli di emissione degli
inquinanti, si spiega, sono anche
"efficacemente ridotti" in seguito all’adozione di tecniche e tecnologie di abbattimento.
Esposizione umana
La concentrazione di
diossine e
PCB nel latte/siero nelle donne residenti a Taranto e Statte è risultato essere :
− in
calo costante
− rimane più elevata (del 28%) rispetto a quella delle donne residenti in provincia,
− è però in linea con quanto osservato in altre aree industrializzate in Italia.
"Il confronto con i risultati di altri studi di biomonitoraggio effettuati negli anni precedenti a Taranto e provincia suggerisce che nel tempo ci sia stata una riduzione dell’esposizione a queste sostanze", si legge nel rapporto.
Monitoraggio prodotti alimentari
Per quanto riguarda i valori mediani di Diossime + PCB diossina-simili rilevati nei prodotti lattiero-caseari e nelle uova per quadriennio di osservazione, è stata riscontrata una
riduzione nel tempo della contaminazione da queste sostanze.
Tassi di mortalità
Gli andamenti temporali dei tassi di mortalità "indicano un
miglioramento generale delle condizioni di salute a Taranto così come osservato a livello regionale e nazionale, pur rimanendo alcune criticità", si legge nel rapporto.
Più nel dettaglio, riguardo patologie con evidenza di associazione alle sorgenti industriali presenti nel sito, nel documento si riscontra come, rispetto al 2006-2013, nel triennio 2014-2016, il
rischio per il tumore del polmone diminuisce, anche se rimane ancora rilevabile tra gli uomini ma non tra le donne.
Resta, invece, un
alto rischio di mortalità per mesotelioma della pleura in entrambi i generi, e per
malattie respiratorie croniche tra le donne.
Si normalizza, poi, il rischio per malattie respiratorie acute tra gli uomini.
Rispetto al 2006-2013, nel quadriennio 2014-2017 si confermano
eccessi in entrambi i generi per il tumore del polmone, per il
mesotelioma della pleura e per le
malattie respiratorie croniche.
I ricoverati per le malattie dell’apparato respiratorio nel loro complesso, le malattie respiratorie acute e l’asma risultavano in difetto, mentre nel 2014-2017 si osserva un
eccesso di ricoverati anche per le patologie dell’apparato respiratorio nel loro complesso, sia tra gli uomini che nelle donne.
Ricoveri ospedalieri in età pediatrica, pre-adolescenziale e giovanile
Nella
fascia di età 0-19 anni, nel quadriennio 2014-2017 rispetto al 2006-2013, i
ricoverati per tutte le cause naturali, per le malattie respiratorie acute e per l’asma si confermano
in difetto. Ma, come sottolineavamo in precedenza, si segnala un
eccesso per leucemie.
Quanto invece alla
fascia di età 20-29 anni, nel quadriennio 2014-2017 rispetto al 2006-2013
non si conferma l’eccesso di ricoverati per tutte le cause.
Inoltre, i dati del registro tumori della regione Puglia confermano per gli anni 2006-15 nel confronto tra Sin e provincia di Taranto un
eccesso per i tumori nella classe di età 0-19 anni in particolare per i tumori del tessuto linfoematopoietico.
Si
riducono i ricoveri nel primo anno di vita per condizioni morbose di origine perinatale. Ma, come spiegato nel rapporto, si tratta di una "classe molto eterogenea di condizioni che hanno origine nel periodo perinatale, prima della nascita fino a 28 giorni dopo la nascita, anche se la morte o le manifestazioni patologiche si manifestano successivamente".
Infine, si
riduce nel tempo la
prevalenza di anomalie congenite.
G.R.
24 giugno 2019
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